Oscar Isaac nella nuova immagine dell’attesissimo Frankestein targato Netflix e diretto da Guillermo del Toro.
Debutterà su Netflix nel 2025 l’attesissimo Frankenstein di Guillermo del Toro, una rivisitazione personale e visionaria del celebre romanzo gotico di Mary Shelley, pubblicato per la prima volta nel 1818. Il regista premio Oscar ha dichiarato più volte che si tratta del “suo romanzo preferito al mondo”, e questo progetto rappresenta per lui un sogno coltivato per anni, finalmente realizzato grazie alla collaborazione con Netflix.
Il film è prodotto dallo stesso Del Toro, che ne firma anche la sceneggiatura insieme a J. Miles Dale, già suo collaboratore in La forma dell’acqua. Alla colonna sonora troviamo Alexandre Desplat, altro nome di fiducia del regista, vincitore di due Premi Oscar per le musiche di The Grand Budapest Hotel e La forma dell’acqua.
Il cast è di altissimo livello: Jacob Elordi (Saltburn, Euphoria) interpreta la Creatura, offrendo una nuova e intensa interpretazione del celebre “mostro”, mentre Oscar Isaac (Dune, Moon Knight) dà il volto al tormentato scienziato Victor Frankenstein, di cui tra l’altro ashotmagazine su Instagram a diffuso una nuova immagine che trovate di seguito. Ad affiancarli Mia Goth (Pearl, Infinity Pool) nel ruolo della protagonista femminile, Christoph Waltz, Felix Kammerer, Lars Mikkelsen, David Bradley e il giovane Christian Convery.
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Ambientato in un’Europa cupa e decadente, il film promette un’estetica gotica e poetica, tipica dello stile di Del Toro. La trama segue la discesa di Victor Frankenstein, brillante ma arrogante scienziato, la cui ossessione per la creazione della vita lo porta a generare un essere abominevole. La creatura, nonostante l’aspetto terrificante, è dotata di una profonda sensibilità e intelligenza, ma viene rifiutata dalla società, e il risultato è una tragica spirale di solitudine, vendetta e autodistruzione.
Del Toro ha dichiarato che questa versione si concentrerà maggiormente sugli aspetti esistenziali e filosofici del romanzo, esplorando il concetto di umanità, emarginazione e il confine tra creazione e distruzione.
