“Ernani”: esauriti i posti sui bus messi a disposizione per il Teatro Costanzi

“Ernani”: esauriti i posti sui bus messi a disposizione per il Teatro Costanzi

Ha fatto registrare il ‘tutto esaurito’ in 24 ore il progetto “Linea Opera” del Teatro dell’Opera di Roma, realizzato con l’Assessorato alla Cultura, l’Assessorato alla Mobilità della Città e l’ATAC, in collaborazione con il Festival “La Città ideale”. Dopo il ‘sold out’ dei 5 autobus che partiranno da altrettanti Municipi mercoledì 1° giugno alle 17 verso il Teatro Costanzi, dove dalle 19 i partecipanti potranno assistere in anteprima alla prova generale dell’Ernani” di Giuseppe Verdi, 500 nuovi posti sono a disposizione. I biglietti potranno essere acquistati da domani martedì 31 maggio e fino ad esaurimento dei posti disponibili presso il botteghino del teatro, in piazza Beniamino Gigli, al prezzo speciale di 5 Euro ciascuno. I 500 nuovi partecipanti raggiungeranno autonomamente l’Opera di Roma per assistere allo spettacolo.

Il teatro e la musica sono di tutti e parlano a tutti. È proprio questa la finalità di “Linea Opera”, il progetto con cui diverse istituzioni pubbliche si uniscono per creare un servizio per la comunità, rendendo il grande spettacolo dell’opera lirica accessibile a tutti. “Linea Opera” parte come progetto pilota, ma nei prossimi mesi si estenderà fino a coinvolgere tutti gli altri Municipi capitolini.

L’“Ernani” di Giuseppe Verdi, in scena al Teatro dell’Opera dal 3 all’11 giugno, vedrà protagoniste già alla prova generale del 1° giugno quattro star della lirica internazionale: Francesco Meli, Angela Meade, Ludovic Tézier e Evgeny Stavinsky. Sul podio sarà impegnato Marco Armiliato, che torna al Costanzi dopo la sua ultima presenza nel 1999, mentre la regia sarà curata da Hugo de Ana, che riprende l’allestimento che inaugurò la stagione 2013-2014 dell’Opera di Roma.

Andato in scena per la prima volta a Venezia nel 1844, “Ernani” è un melodramma ricco di arie bellissime come “Ernani, involami” e di popolari momenti corali come “Si ridesti il Leon di Castiglia”. Alla base della storia l’omonima opera teatrale di Victor Hugo, “manifesto” del romanticismo teatrale francese.

La vicenda dell’”Ernani” si svolge nella Spagna del 1519. Don Giovanni d’Aragona, nei panni di Ernani, guida una rivolta contro Carlo, re di Spagna. Ernani è innamorato di Elvira, promessa al vecchio zio de Silva, grande di Spagna, ma lo è anche Carlo. La rivolta di Ernani fallisce e il giovane si rifugia proprio nel castello di de Silva. Giunge Carlo che riesce a portare via con sé Elvira. Ernani rivela a de Silva che il re è innamorato della giovane e lo esorta a vendicarsi e vendicare anche lui. Silva acconsente ed Ernani sancisce il patto dandogli un corno da caccia: quando Silva vorrà la morte di Ernani, suonerà tre volte nel corno e il giovane si toglierà la vita. Intanto Carlo, divenuto imperatore, perdona i congiurati e dà in sposa Elvira a Ernani. Durante la festa di nozze si odono lontano tre suoni di corno. Ernani, dopo avere invano tentato di commuovere de Silva, fedele alla parola data, si uccide.

La Redazione


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