Il 24 ottobre è arrivato il tanto atteso momento: le porte di Downton Abbey si riaprono, e con esse, l’affascinante microcosmo che ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo. La visita inaspettata di Sua Maestà Re Giorgio V e della Regina consorte è l’evento che darà il via alla nuova avventura, sconvolgendo la tranquillità della grande casa e mettendo alla prova non solo la nobiltà dei Crawley, ma anche la fedeltà e la dedizione della servitù.
Il film si svolge intorno a una visita ufficiale che destabilizzerà l’equilibrio già precario di Downton Abbey. La famiglia Crawley si trova a dover organizzare l’evento più importante della loro vita, e le dinamiche di potere, fede e famiglia emergono in maniera intensa e inaspettata. Mary, ormai alla guida della famiglia, si trova costretta a richiamare Carson, per gestire l’evento che non tutti vedono di buon occhio. Accanto ai reali arriverà una misteriosa dama, il cui legame con i Crawley cambierà il destino di tutti. Ma non è tutto: Tom Branson rischia di finire nei guai a causa delle sue simpatie politiche, mentre Daisy, ispirata proprio da lui, darà vita a una piccola rivoluzione in cucina. E Thomas, costretto a fare un passo indietro, affronta una situazione che lo metterà di fronte a se stesso.
I conflitti non tardano a manifestarsi anche tra le sorelle Crawley. La proposta del Re fatta a Bartie, marito di Edith, aprirà nuovi scenari di tensione tra i coniugi, mentre le rivelazioni di Violet offriranno a Mary la chiave per comprendere il suo ruolo all’interno della famiglia.
Downton Abbey: A New Era, presentato in anteprima alla 14ª edizione della Festa del Cinema di Roma, è senza dubbio uno dei film più attesi. Tratto dalla celebre serie televisiva creata da Julian Fellowes, che ha conquistato un vasto pubblico per ben sei stagioni, il film non solo riprende i temi cari alla serie, ma li arricchisce con nuove sfumature che riescono a coinvolgere anche chi non è un appassionato della saga. Una storia avvincente che, pur continuando la narrazione dei personaggi conosciuti, affronta il passare del tempo e i suoi inevitabili cambiamenti, senza mai dimenticare l’importanza dell’unione familiare.
Visivamente, il film mantiene la sua eleganza tipica di Downton Abbey, unendo impeti drammatici a momenti di leggerezza e ironia. Lo spettatore, pur seguendo le vicende intrise di conflitto, non può fare a meno di apprezzare la sottile malinconia che accompagna il progressivo cambiamento di una famiglia che, pur restando salda, si ritrova a fare i conti con un mondo in continua evoluzione.
Il regista Michael Engler, presente all’incontro stampa, ha condiviso il suo entusiasmo per il progetto, che segna il ritorno sul grande schermo dei personaggi più amati della televisione. “Abbiamo cercato di mantenere il sapore familiare della serie, ma allo stesso tempo di coinvolgere anche coloro che non avevano mai visto la serie. La sfida più grande era quella di trovare una storia che abbracciasse le storie di tutti i personaggi, dando loro la giusta emotività”, ha dichiarato. Engler, che aveva già lavorato alla serie, ha parlato di come la collaborazione tra il cast e la crew sia stata fondamentale per affrontare la sfida di tradurre la magia della serie in un lungometraggio.
Jim Carter, che interpreta Carson, ha raccontato che tornare sul set è stato come “ritornare in famiglia”, sottolineando l’intenso legame che si è creato tra gli attori durante le riprese. Michelle Dockery, l’indimenticabile Mary Crawley, ha espresso la sua soddisfazione nel tornare a vestire i panni del suo personaggio dopo dieci anni, dicendo che è stato un “privilegio” continuare a raccontare la sua storia. Infine, Imelda Staunton ha espresso la sua gratitudine per essere entrata a far parte di questo progetto e per aver avuto l’opportunità di lavorare al fianco di suo marito, Jim Carter.
In conclusione, Downton Abbey: A New Era è un film che riesce a cogliere l’essenza della serie, amplificando il tutto con nuove dinamiche, conflitti e sorprese. Gli appassionati della serie si sentiranno a casa, e i neofiti troveranno una storia affascinante e ben costruita, capace di intrattenere e commuovere. Non resta che aspettare di vedere se ci sarà un seguito, ma una cosa è certa: Downton Abbey è riuscito a mantenere viva la sua magia anche sul grande schermo.
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Emanuela Giuliani
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