Il regista Davide Gentile assieme ai protagonisti raccontano nell’incontro stampa la favola moderna di Denti da Squalo
Arriverà nelle sale l’8 giugno distribuito da Lucky Red: Denti da Squalo, il film diretto da Davide Gentile, al suo debutto dietro la macchina da presa di un lungometraggio, e scritto da Valerio Cilio e Gianluca Leoncini, vincitori del Premio Solinas per la sceneggiatura.
“9 anni fa Gianluca Leoncini e Valerio Cilio hanno scritto questa bellissima sceneggiatura, che come accade ai grandi film viene dimenticata da qualche parte e riesumata anni dopo” – dice Davide Gentile nel corso dell’incontro stampa avvenuto in occasione della presentazione in anteprima del film. “Il film mi è stato proposto a fine 2020 e durante un incontro con Gabriele (Mainetti) è nata, dalle chiacchiere e dal confronto, questa avventura nuova per entrambi, per lui come produttore e per me come regista” – prosegue. “Questo film ci ha accumunati, ci ha aperto. Ci siamo confrontati per tre mesi fino a quando assieme a Lucky Red, Rai Cinema e Amazon abbiamo deciso di portare avanti questo progetto molto complesso e ambizioso. Abbiamo poi trovato degli ottimi attori, come Edoardo (Pesce) e Claudio (Santamaria) che lo hanno seguito pur non essendone protagonisti, la storia infatti si concentra sulla figura di Walter, che ho trovato in Tiziano (Menichelli), e sul suo migliore amico interpreto da Stefano (Rosci), che hanno fatto un percorso molto bello.”
In merito agli effetti speciali invece spiega: “Inizialmente abbiamo pensato ad uno squalo vero, e ci siamo messi alla ricerca degli squali erbivori. Tuttavia, nessuno si fidava di mettere Tiziano nella piscina(ride) e così abbiamo deciso che la cosa migliore sarebbe stata la tecnica mista con da un lato l’animatronic e dall’altro la post-produzione con gli effetti visivi anticipando le problematiche che potevano arrivare in un secondo momento, avendo una creatura che non era mai stata fatta a questo livello in Italia, sia per quanto riguarda l’animatronic che la CGI. Abbiamo costruito in digitale e stampato in 3D uno squalo, intuendo con uno storyboard le difficoltà che gli attori avrebbero avuto nell’immaginarsi con un elemento non fisico, dando così credibilità al rapporto tra Walter e lo squalo. Si è trattato di un esperimento per tutti.”
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Denti da Squalo, è una produzione Goon Films, Lucky Red, Ideacinema con Rai Cinema, in collaborazione con Prime Video, prodotto da Gabriele Mainetti per Goon Film, Mattia Guerra, Stefano Massenzi e Andrea Occhipinti per Lucky Red, Claudio Federico e Jacopo Saraceni per Ideacinema.
“C’è tutta una vita dentro questo film, un immaginario con il quale siamo cresciuti, la voglia di raccontare una favola realistica ma in grado di mantenere una visione, un punto di vista ancorato a quello del protagonista e quindi alla sua innocenza, anche nel momento in cui rischia di perderla attraversando mondi per l’appunto meno innocenti” – afferma uno degli sceneggiatori Gianluca Leoncini. “Ci sono milioni di riferimenti, che vanno da I Goonies a qualsiasi favola che abbiamo incontrato, a tutto il cinema con cui siamo cresciuti, alla voglia di raccontare un mostro, un totem e alla meraviglia di un bambino che incontra un drago che in questo caso è uno squalo.”
Valerio Cilio aggiunge: “Questa storia nasce tanti anni fa da una foto su internet di un bambino che portava al mercato di Mogadiscio un piccolo squaletto morto sulle spalle. Da li è nata oltre che un’amicizia, anche questo racconto, che è quello a cui teniamo di più e che abbiamo scritto nei ritagli di tempo. Lungo la strada poi abbiamo incontrato una serie di matti che ci sono venuti dietro, come il nostro agente, la Lucky Red e ovviamente Davide.”
Interpretata da Virginia Raffaele, Claudio Santamaria, Edoardo Pesce e, per la prima volta sul grande schermo, il giovane protagonista Tiziano Menichelli, Denti da Squalo è la storia di Walter, 13 anni, e della più incredibile estate della sua vita. La scuola è finita e Walter ha appena perso suo padre. Nel suo vagare apparentemente senza meta per il litorale romano, un luogo affascinante e misterioso cattura la sua attenzione: una villa abbandonata con una gigantesca, torbida, piscina. Ma la villa non è incustodita e inizierà per lui un viaggio indimenticabile.
“Sono stato invitato in questo progetto da Lucky Red, Andrea e Mattia Guerra” – svela Edoardo Pesce. “Io interpreto il ‘Corsaro’, un personaggio creato su di me da Valerio (Cilio) che conosco bene perché ha scritto Christian, e devo dire che sono diventato un po’ la Jessica Rabbit dè noantri, quando c’è da un cattivo da interpretare infatti vengo interpellato (ride). Il resto poi lo abbiamo definito insieme ispirandomi alla mia infanzia, ad esempio gli zoccoli di legno che indosso sono un omaggio a mio padre che li portava negli anni ’80, così come i ritornelli che canto de l’Isola del Tesoro, da piccolo c’era un sceneggiato e un cartone animato. E’ una partecipazione che ho fatto molto molto volentieri in questa favola moderna del mare.”
“Io sono stata contatta da Lucky Red, da Gabriele Mainetti e Davide per partecipare per l’appunto a questa favola moderna” – spiega Virginia Raffaele. “Si tratta di un ruolo differente da quello che ho sempre portato in giro, ma fa parte del lavoro di un attore mettersi al servizio di un ruolo, di un personaggio che come tutti non ha un unico colore dal momento che anche in un ruolo drammatico ci può essere un filo sottile di ironia che contrasta e mette in risalto alcune cose. Inoltre è una storia molto reale che mi ha portato a prestare al personaggio di Rita, mamma di Walter, il mio sentimento.”
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Emanuela Giuliani
