La sceneggiatura completa di Day of the Fight, il film drammatico d’esordio scritto e diretto da Jack Huston.
Presentato in anteprima mondiale all’80esima Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Orizzonti Extra, Day of the Fight è il film drammatico indipendente scritto e diretto da Jack Huston, al suo esordio dietro la macchina presa e come sceneggiatore.
Interpretato da Michael C. Pitt, Nicolette Robinson e John Magaro, in Day of the Fight, nel giorno del suo primo combattimento dopo essere uscito di prigione, Mikey, un pugile un tempo famoso, intraprende un viaggio di redenzione nel passato e nel presente, mettendo a rischio la propria vita a causa di una malattia di cui nessuno è a conoscenza. Nel corso della giornata, Mickey fa visita a persone che sono state importanti per lui e che lo incoraggiano a superare il passato fatto di luci e ombre. Dopo un combattimento epocale al Madison Square Garden, una serie di eventi inattesi mostra che in realtà, in questo giorno, non era la boxe la cosa più importante per Mikey. E’ la storia di uno svantaggiato, costruita sull’introspezione, l’abnegazione e il perdono, e pone una domanda: fino a dove siamo disposti ad arrivare per coloro che amiamo?
Il film di cui, grazie a Deadline, vi presentiamo la sceneggiatura completa che potete leggere qui: DAY OF THE FIGHT, è stato distribuito da Falling Forward Films prima a Los Angeles e New York, e poi in tutti i cinema statunitensi il 6 dicembre. In Italia invece è uscito nelle sale il 12 dicembre 2024 distribuito da Movies Inspired.
Huston ha svelato di essere stato ispirato dopo aver visto l’omonimo cortometraggio documentario nel 1951, di Stanley Kubrick, che raccontava la storia dell’allora campione del mondo dei pesi welter Walter Cartier nel giorno di un incontro al Madison Square Garden.
“Non succede niente di molto eccitante”, ha dichiarato Huston. “Va a trovare il fratello gemello, va al parco, gira in macchina con il cane, va a Messa. Fa tutte queste cose che lo hanno portato ad andare al Madison Square Garden e a combattere per il titolo. Mi sono seduto lì e ho immaginato se avessi preso quel giorno e lo avessi trasformato in un film narrativo nel suo ultimo giorno. Per cosa sta combattendo quel tizio? E’ meravigliosa l’idea di cosa significhi essere un combattente nella vita, se sei consapevole che la cosa che stai facendo ti ucciderà. E’ in sostanza quel tipo di uomo pentito, è quel viaggio per il perdono”.