L’acclamato Diamanti diretto da Ferzan Özpetek si aggiudica il David dello Spettatore dei David di Donatello 2025.
Diamanti di Ferzan Özpetek si aggiudica il David dello Spettatore. Il riconoscimento premia il film italiano, uscito entro il 31 dicembre 2024, che ha totalizzato il maggior numero di spettatori e presenze alla fine di febbraio 2025. Sulla base dei dati forniti da Cinetel, Diamanti ha totalizzato, nel suddetto periodo, 2.222.126 spettatori.
Il David dello Spettatore – che manifesta il ringraziamento al pubblico e l’attenzione dell’Accademia del Cinema Italiano ai film e agli autori che hanno contribuito al successo industriale dell’intera filiera cinematografica – sarà assegnato mercoledì 7 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1, dagli studi di Cinecittà e trasmessa in 4K (sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat). La conduzione dell’edizione 2025 è affidata a Elena Sofia Ricci e Mika. La serata sarà trasmessa in diretta anche su Rai Radio2 – con la conduzione di Carolina Di Domenico – e sarà disponibile sulla piattaforma di RaiPlay.
Diamanti, cast e sinossi
DIAMANTI ha incantato milioni di spettatori in sala grazie a un racconto intimo ed emozionante messo in scena con il tocco inconfondibile e ammaliante di Ferzan Ozpetek che ha radunato un imponente cast di sue attrici-muse, che regalano interpretazioni magistrali.
Scritto da Ferzan Ozpetek, Carlotta Corradi ed Elisa Casseri, DIAMANTI pone al centro della narrazione una sartoria specializzata in costumi per il cinema e il teatro gestita da due sorelle, Alberta e Gabriella Canova, interpretate rispettivamente da Luisa Ranieri e Jasmine Trinca.
Intorno a loro si intrecciano le storie di tutte le maestranze che lavorano nell’atelier e quelle dei clienti, come un filo che, danzando tra un pezzo di stoffa e un altro, lega indissolubilmente e crea qualcosa di più grande e meraviglioso: Lunetta Savino è la ricamatrice Eleonora, Paola Minaccioni è la capo sarta Nina; Milena Mancini e Geppi Cucciari le sarte Nicoletta e Fausta; Anna Ferzetti è la modista e madre single Paolina, Vanessa Scalera è la costumista Bianca Vega; Carla Signoris è l’attrice di teatro Alida Borghese, mentre Kasia Smutniak è l’attrice di cinema Sofia Volpi.
Ma ancora, Mara Venier interpreta il ruolo della cuoca Silvana e Milena Vukotic quello di Olga, zia delle sorelle Canova. Al loro fianco un cast maschile d’eccezione capitanato da Stefano Accorsi nel ruolo del regista Lorenzo, Vinicio Marchioni in quello di Bruno, marito di Nicoletta, e Luca Barbarossa in quello di Lucio, marito di Gabriella.
Un regista convoca le sue attrici preferite, quelle con cui ha lavorato e quelle che ha amato. Vuole fare un film sulle donne ma non svela molto: le osserva, prende spunto, si fa ispirare, finché il suo immaginario non le catapulta in un’altra epoca, in un passato dove il rumore delle macchine da cucire riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, dove gli uomini hanno piccoli ruoli marginali e il cinema può essere raccontato da un altro punto di vista: quello del costume. Tra solitudini, passioni, ansie, mancanze strazianti e legami indissolubili, realtà e finzione si compenetrano, così come la vita delle attrici con quella dei personaggi, la competizione con la sorellanza, il visibile con l’invisibile.