“CODA – I segni sul cuore”: la sceneggiatura completa del film e il commento del regista Sian Heder
Presentato in anteprima nazionale, fuori concorso, al Torino Film Festival, “CODA – I SEGNI SUL CUORE”, il film diretto da Sian Heder sarà distribuito nei cinema da Eagle Pictures.
Vincitore del Gran Premio della Giuria, Premio del Pubblico, Premio Speciale per il cast e Premio per la miglior regia nella sezione drama al Sundance 2021, “CODA – I SEGNI SUL CUORE” è il remake del pluripremiato film francese “La Famiglia Belier”. Emozionante ed ironico, irriverente e al contempo edificante, il film è scritto e diretto da Sian Heder (“Tallulah”, “Little America”), e vede nel cast attori sordi e udenti, tra cui il premio Oscar® Marlee Matlin (“Figli di un dio minore”), Emilia Jones, Eugenio Derbez, Troy Kotsur, Daniel Durant.
“Stavano cercando di fare una versione americana del film e volevano davvero che a guidarlo fosse un regista dalla visione unica” – ha dichiarato Heder – “Non c’erano molti film da vedere ed in cui potevo studiare dei personaggi sordi. Tornavo indietro di 35 anni a ‘Children of a Lesser God’. Una mancanza tuttavia che è stata ‘molto motivante per me, in termini di storia che doveva essere raccontata e anche per il personaggio al centro della scena. Penso che l’esperienza ‘CODA’ sia davvero unica: i CODA sono cresciuti all’interno della cultura dei non udenti, ma vivono in un certo senso tra il mondo degli udenti e il mondo dei non udenti. Quindi ero molto eccitato dalla specificità e dall’universalità della storia.”
Heder ha deciso poi di ambientare la storia nella comunità di pescatori di Gloucester, nel Massachusetts, una regione che intimamente familiare.
“Conoscevo molto bene quella città e la comunità di pescatori. Per noi, non si trattava solo di immergerci nella cultura dei sordi, ma nella cultura della comunità di pescatori di questa comunità, all’interno del quale c’erano molti conflitti causati dalla perdita dei loro mezzi di sostentamento. È stato interessante scrivere la sceneggiatura ovviamente in inglese, perché è la mia prima lingua ed è così che scrivo, di come l’umorismo può vivere nei segni, come uno scherzo si trasforma quando diventa puramente visivo; e come ci determinate battute che vivono puramente all’interno della cultura dei sordi possono essere solo rappresentate visivamente.”
Ma non è tutto, poiché ora grazie a Deadline abbiamo l’opportunità di leggere la sceneggiatura.
CLICCANDO SUL TITOLO POTETE LEGGERE LA SCENEGGIATURA COMPLETA: CODA
In “CODA”, acronimo di Child of Deaf Adults (bambino in una famiglia di non udenti), la giovane protagonista Ruby è l’unica persona udente nella sua famiglia. La diciasettenne, prima di entrare a scuola, nelle prime ore del mattino, lavora sulla barca di famiglia per aiutare suo fratello e i suoi genitori nell’attività di pesca sulla costa del Massachusetts. Da quando la giovane ragazza è entrata a far parte del coro della scuola, scopre di avere una smodata passione per il canto. Il suo maestro Bernardo crede ci sia qualcosa di speciale nella giovane adolescente e la spinge a considerare una prestigiosa scuola di musica per il suo futuro. Ruby si troverà davanti a un bivio: abbandonare i suoi adorati genitori per seguire il suo più grande sogno o continuare ad aiutare la sua famiglia.
FONTE DEADLINE