Box office USA: “Le Mans ’66” accende i motori e va in testa
Ha debuttato lo scorso week – end, nelle sale di tutto il mondo, “Le Mans ’66”, volando immediatamente in testa al box – office statunitense, a differenza del reboot “Charlie’s Angels”, che ha deluso fortemente.
Il film di James Mangold con Christian Bale e Matt Damon infatti, ha incassato ben 11 milioni, e si preveda raggiunga un totale di apertura tra i 28 e i 30 milioni di dollari, in linea quindi con le aspettative di 20th Century Fox e Disney, il cui obiettivo naturalmente è quello di arrivare a competere alla prossima edizione dei Premi Oscar. Ambizione questa realizzabile, tenendo presente le eccellenti recensioni.
“Le Mans ’66” racconta la vera storia dei due uomini che, nel 1966, hanno aiutato Henry Ford II, e la sua Ford Motor Co., a trasformarsi nella prima compagnia americana a vincere la Le Mans, la gara automobilistica più prestigiosa al mondo. La critica ha acclamato il film, che è stato visto soprattutto da spettatori adulti e uomini. Costi di marketing esclusi, il film è costato 97 milioni di dollari ed è stato prodotto da Chernin Entertainment.
Altra grande uscita, e delusione per la Sony e per la regista Elizabeth Banks, del fine settimana è stata quella di “Charlie’s Angels. Giunto ben 16 anni dopo il sequel con protagoniste Drew Barrymore, Cameron Diaz e Lucy Liu, il reboot della celebre serie Tv, dal budget di 50 milioni ed il cui cast include i nomi di Kristen Stewart, Naomi Scott ed Ella Balinska, ha toccato a malapena i 3 milioni di dollari, contro i 9 ipotizzati, ottenendo in oltre delle recensioni mediocri.
Ad aver aperto negli Stati Uniti, con 8 milioni di dollari, è stato anche “The Good Liar”, diretto da Bill Condon ed interpretato da Ian McKellen ed Helen Mirren, Nel frattempo, “Doctor Sleep” non mostra alcun segno di ripresa e, con i suoi 6 milioni, ha perso circa il 58 % al botteghino. Tuttavia, lo studio Warner Bros. ha in ogni caso ottimi motivi per festeggiare, dal momento che “Joker”, ha raggiunto il miliardo di dollari a livello globale e si è affermato come il film di supereroi più redditizio di tutti i tempi.
Anche “Waves”, targato A24, ha raggiunto una buona apertura con 38 mila euro raccolti tra New York e Los Angeles.
FONTE THR