“BLOCCO 181”: la prima in – house Sky Studios italiana raccontata dai produttori e registi
Debutta il 20 maggio su Sky Atlantic e in streaming su NOW, e sarà sempre disponibile on demand, “BLOCCO 181”, la nuova serie Sky Original nonché prima in – house Sky Studios Italiana.
Una favola metropolitana a tinte dark. Una storia di emancipazione sentimentale, familiare, sessuale e criminale al ritmo di rap e reggaeton composta da otto episodi ambientati tra le comunità multietniche della Milano di oggi.
“E’ un progetto che ci siamo cucinati in casa, se così si può dire. L’idea di base era quella di raccontare la periferia di una Milano multietnica, con una parte latinos, quindi con di bande sudamericane, e una formata da un arco narrativo orizzontale che fosse una storia d’amore bella come quella di Romeo e Giulietta. Il latinos lo abbiamo raccontato spesso, da “Romanzo Criminale”, “Gomorra” a “ZeroZeroZero” di conseguenza serviva qualcosa che rendesse questa storia diversa” – ha dichiarato Nils Hartmann, Executive Vice President Sky Studios Italia e Germania, dando il via all’incontro stampa via zoom avvenuto in occasione della presentazione in anteprima della serie – “Sulla base di questa idea, uno dei due gruppi di sceneggiatura è tornato con Romeo + Romeo + Giulietta, cosa che ci ha affascinato molto. Nello stesso periodo inoltre ho conosciuto Salmo e parlando con lui, ho scoperto la sua passione per il genere cinematografico e la voglia di essere coinvolto anche come attore in una serie, e così è stato. Questa è un pò la genesi del progetto di cui siamo molto orgogliosi.”
“Per Sky questa è la prima serie Sky Original realizzata in – house” – svela Antonella d’Errico, Executive Vice President Programming Sky Italia – “E’ un progetto che racchiude molteplici elementi, come l’originalità del tipo di racconto che unisce la criminalità a questa storia d’amore a tre, la partecipazione di Salmo, la visione di una Milano differente che è quella delle periferie che bruciano, che si distacca dall’immagine milanese della finanza che conosciamo, , e dal fatto che si tratta di una sky original distribuita in tutto il mondo dalla NBC Universal. E’ una serie di eccellenza che viaggerà in tutto il mondo con una qualità e un livello internazionale.”
Prodotti da Sky Studios con TaplelessFilm e Red Joint Film a dirigere gli episodi sono stati: Giuseppe Capotondi (“Suburra – La serie”, “La Doppia Ora”), Ciro Visco (“Gomorra”, “Non mi lasciare”, “Doc – Nelle tue mani”) e Matteo Bonifazio. Autori del soggetto di serie: Paolo Vari, Francesca De Lisi, Dario Bonamin, Mirko Cetrangolo e Marco Borromei, mentre la sceneggiatura è firmata da: Francesca De Lisi, Dario Bonamin, Andrea Nobile con Giuseppe Capotondi, Matteo Bonifazio, Paolo Vari e Stefano Voltaggio.
Protagonisti della serie tre giovani e talentuosi attori: Laura Osma (“El Chapo”), Alessandro Piavani (“Blanca”, “La Mafia Uccide Solo d’Estate – La serie”) e Andrea Dodero (“The Good Mothers”, “Non Odiare”, “L’Allieva”). A legare i loro personaggi una storia d’amore inattesa e attualissima, in una Milano le cui torride periferie sono terreno di conquista per bande in guerra per il potere, sullo sfondo del “Blocco”, un imponente complesso edilizio ai margini della città. Un legame anomalo e libero, il loro, che sfiderà le regole dell’appartenenza dei tre ragazzi e attraverso cui provare a scalare insieme quei ranghi del traffico di droga che prima avevano sempre subito.
Provengono da realtà diverse, eppure sono legati da qualcosa di più forte: Bea (Laura Osma) è una ragazza latino-americana divisa tra la fedeltà alla sua famiglia, la Misa, e la voglia di cambiare vita; Ludo (Alessandro Piavani) e Mahdi (Andrea Dodero) sono due amici di diversa estrazione sociale, uniti come fratelli. Salmo è Snake, armato braccio destro di Lorenzo, un dealer interpretato da Alessandro Tedeschi (“Petra”, “Curon”, “Non Mentire”), a sua volta amico d’infanzia e alleato di Rizzo, il boss del quartiere interpretato da Alessio Praticò (“Il Miracolo”, “Il Cacciatore”, “Il Traditore”).
“La nostra intenzione era quella di raccontare una favola nera, erotica, sentimentale. La nostra periferia è formata da barie ‘BLOCCO 181” è una storia d’amore con un innesto crime molto duro” – spiega il regista Giuseppe Capotondi.
“Non saprei definire bene il genere della serie. ‘BLOCCO 181’ è la coesione di diverse realtà che non permettono una categorizzazione anche perché non è più necessario come un tempo” – aggiunge il regista Ciro Visco – “In ‘BLOCCO 181’ ognuno può trovare una diversa chiave di lettura e approccio, perché attraversa differenti genere, dall’amore alla criminalità. C’è un po’ d tutto.”
“In ‘BLOCCO 181’ come detto ci sono tanti generi, io personalmente ho colto l’occasione per giocarci facendo tesoro delle citazioni, dei riferimenti ed esperienze che ho maturato negli ultimi anni, e che aspettavo di tirar fuori” – conclude il regista Matteo Bonifazio.
“Per quanto la sceneggiatura, tutti noi abbiamo fatto un viaggio nella realtà per approfondire i luoghi e parlare con le persone a cui potevamo ispirarci in modo originale” – afferma lo sceneggiatore Paolo Vari – “E’ stato un grande lavoro che abbiamo fatto durante il periodo di Covid. Dopo di ché, abbiamo cercato di trasporre il tutto allontanandoci anche po’, e credo che sia proprio questo che rende originale la serie e i personaggi.”
“BLOCCO 181” vede il debutto, in un ruolo per lui inedito, del pioniere del rap italiano Salmo, che della serie è supervisore e produttore musicale, produttore creativo e attore, e “BLOCCO 181 – ORIGINAL SOUNDTRACK”, l’album collaborativo con Salmo alla direzione artistica, ispirato alla serie Sky Original, uscirà il prossimo venerdì 27 maggio per Sony Music su tutte le piattaforme digitali e negli store.
Ma non è tutto, le foto di scena della serie, dal 16 al 29 maggio, potranno essere ammirate nel cuore della città di Milano, dove verranno esposte in Corso Vittorio Emanuele in una straordinaria mostra temporanea, sono di Gabriele Micalizzi, tra i fotoreporter di guerra più noti e apprezzati al mondo, collaboratore di testate internazionali tra cui The New York Times, Herald Tribune, The New Yorker, Newsweek, Stern, Wall Street Journal. Anche consulente editoriale della serie, Gabriele Micalizzi ha collaborato con il team creativo ed editoriale di “BLOCCO 181” mettendo a disposizione la sua conoscenza delle comunità di latinos, frutto del grande lavoro di ricerca e approfondimento sulla criminalità milanese da lui svolto negli anni sulla criminalità milanese.
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