Bigfoot Junior – Recensione

Bigfoot Junior – Recensione

Adam, classico tredicenne vittima dei bulli della scuola, Tony, Charlie e Dale, i Teschi Volanti, casualmente, scopre, con suo grande stupore, che suo padre, da sempre creduto morto, in realtà è vivo e vegeto, fuggito e rifugiatosi nella foresta per proteggere se stesso, e la propria famiglia, dalle mire della compagnia HairCo, al cui comando c’è lo spietato Wallace Eastman, affiancato dal Dottor Billingsley, entrambi decisi ad utilizzare il suo DNA per condurre degli esperimenti scientifici, essendo la leggendaria creatura, simile ad un primate: Bigfoot.

Il ragazzo, accortosi di possedere lo stesso gene, dopo un iniziale, comprensibile, riluttanza, imparerà, grazie all’aiuto del genitore e degli amici animali della radura, il simpatico procione Trapper e Weecha sua moglie, Wilbur, l’orso dall’aspetto terrificante ma dal cuore buono, e lo scoiattolo dall’inesauribile energia Tina,  ad apprezzare, controllare e trasformare in punti di forza delle sue nuove sorprendenti abilità, vivendo una fantastica avventura, in cui affronterà i cattivi, coinvolgendo, di conseguenza, anche la mamma Shelly.

Bigfoot Junior, è il lungometraggio di animazione diretto da Ben Stassen, scritto da Bon Barlen e Carl Brunker, basato sulla sceneggiatura originale di Bigfoot Junior, la cui piacevole narrazione semplice, fluida e divertente, fa sì che venga percepito, chiaramente, dal pubblico dei più piccini, a cui, naturalmente, è esclusivamente rivolto, intrattenendo con allegria.

La pellicola, pone l’accento, con giusta ed adeguata ironia, sull’importanza del legame familiare, focalizzandosi in particolare sul rapporto padre/figlio, trattando il  tema con leggerezza attraverso un simpatico viaggio, condito da buffe situazioni e personaggi, che ne mostra il valore in modo pulito, a cui si aggiungono, completando il divertente racconto, un brillante impatto visivo e le musiche vivaci della colonna sonora composte da Puggy.

Bigfoor Junior, distribuito da Koch Media, con Christopher L. Parson, Marieve Herington, Joe Ochman , Michael Sorich e Sandy Fox, pur non presentando nulla di originale ed esaltante, raggiunge la sufficienza catturando moderatamente l’attenzione dei piccoli spettatori, sarà nelle sale cinematografiche a partire dal 25 gennaio 2018.

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