Dal 5 giugno su Sky e in streaming su NOW: Belgravia – The Next Chapter, il sequel del period drama di Julian Fellowes.
Un mondo pieno di balli sfarzosi, di abiti eleganti, palazzi maestosi, ma anche di rigide regole imposte dall’alta società: BELGRAVIA – THE NEXT CHAPTER, la nuova serie Sky Exclusive, riprende la narrazione degli avvenimenti del lussuoso district londinese trent’anni dopo le vicende dello show originale, Belgravia, tratto dall’omonimo romanzo di Sir Julian Fellowes, creatore anche di “Downton Abbey” e “The Gilded Age” (entrambi disponibili on demand su Sky e in streaming su NOW). La nuova serie, con protagonisti Ben Wainwright e Harriet Slater, è in arrivo il 5 giugno in esclusiva su Sky (in onda ogni mercoledì con due nuovi episodi su Sky Serie) e in streaming solo su NOW.
Quando l’affascinante terzo Lord Trenchard, Frederick (Ben Wainwright), incontra l’ammaliante Clara Dunn (Harriet Slater), appena arrivata a Londra con grandi progetti, i due si innamorano profondamente. Il loro amore è autentico ma il Lord porta con sé ricordi e rancori risalenti alla sua infanzia, dovuti ad anni di abbandono emotivo e di risentimento da parte del padre, che ha favorito il figlio minore, James (Toby Regbo). Frederick trova conforto nel lavoro mentre Clara inizia a farsi strada nella società, ma antichi segreti rischiano di tornare a galla e dare adito a uno scandalo che potrebbe separarli.
Nel cast, a fianco dei protagonisti Ben Wainwright (Gangs of London, Sulle ali della musica) e Harriet Slater (Pennyworth, Indiana Jones e il quadrante del destino), Toby Regbo (A Discovery of Witches, The Last Kingdom) nei panni di James Trenchard, Hannah Onslow (Empire of Light) e Sophie Thompson (Emma, Mangia, prega, ama), rispettivamente nei panni della sorella maggiore e della mamma di Clara.
La serie in otto puntate è creata e scritta da Helen Edmundson, e prodotta da Carnival Films. Helen Edmundson e Julian Fellowes sono i produttori esecutivi insieme a Gareth Neame, Nigel Marchant e Joanna Strevens. I registi sono John Alexander, Paul Wilmshurst e Marisol Adle.