Il fenomeno cinematografico della scorsa estate del Barbenheimer diventerà ufficialmente un film per mano del produttore Charles Band
Come riportato e confermato da The Hollywood Reporter, il Barbenheimer, ovvero il fenomeno cinematografico nato la scorsa estate inseguito alla distribuzione simultanea del live-action Barbie, diretto da Greta Gerwig, e del dramma Oppenheimer, diretto da Christopher Nolan, e che quindi ha visto contrapposti al botteghino i due titoli, diventerà un vero e proprio film.
Charles Band infatti, prolifico produttore di B Movies e commedie horror a basso budget dei primi anni ’70, ha annunciato ufficialmente la realizzazione del progetto.
“È vero al 100%” – ha dichiarato. “Ma è anche un’opportunità per divertirsi con il bizzarro abbinamento di questi due film e la combinazione tra l’atmosfera di Barbie e l’oscurità di Oppenheimer. Mescoli tutto insieme e hai un enorme opportunità per dell’umorismo dark!”
Secondo la sinossi riportata, Barbenheimer seguirà la dottoressa Bambi J Barbenheimer, una brillante bambola scienziata che vive a Doltopia, un mondo di estasi infinite e feste in spiaggia, e il suo fidanzato Twink Dollman. irritata dal trattamento brutale che le bambole ricevono per mano dei bambini umani, la dottoressa si avventura nel mondo reale dove sperimenta l’umanità nella sua forma peggiore e, naturalmente, decide di costruire una gigantesca bomba nucleare per eliminare tutto.
“E’ così stupido” – ammette Band. “Ma sembra che ogni altro film sia oscuro e deprimente, e abbiamo bisogno di un po’ di umorismo nel 2024.”
Band produrrà il progetto, nato in realtà dall’idea del biografo Adam Felber. “Mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Dovremmo fare il film Barbenheimer’. Tutti in tutto il mondo si divertono con questa idea, quindi dovremmo realizzarla davvero.”
Al momento non è stata diffusa alcuna informazione in merito all’inizio delle riprese di Barbenheimer, dal budget inferiore al milione di dollari e il cui debutto è fissato per il 2024 molto probabilmente direttamente in streaming. Tuttavia, considerando l’interesse suscitato dal fenomeno, non si esclude un colpo di scena nella distribuzione.
