Ansel Elgort attraverso i social risponde alle recenti accuse di stupro
Dopo le accuse emerse nelle ultime ore da parte di una ragazza nome Gabby, secondo la quale l’attore Ansel Elgort, protagonista del nuovo remake del musical di “West Side Story”, diretto da Steven Spielberg, l’avrebbe stuprata nel 2014 quando aveva solo diciassette anni, la risposta del giovane attore ovviamente non si è fatta attendere.
Ma facciamo un passo indietro, mostrandovi prima il post della ragazza, che ha poi rimosso il proprio account.
“Elgort mi ha stuprata quando avevo 17 anni….ero solo una bambina ed ero sua fan. Quando lo abbiamo fatto invece di chiedermi se volessi smettere di fare sesso, sapendo che era la mia prima volta, e che stavo gemendo di dolore e non volevo farlo, le uniche parole che sono uscite dalla sua bocca sono state: “dobbiamo andare oltre”. In quel momento non ero presente mentalmente, mi ero dissociata da me stessa e la mia mentre era lontano. Ero sotto shock non sono riuscita ad andarmene, pesavo solo 48 chili”.
Successivamente, sempre secondo quanto detto da Gabby, Elgort non solo le avrebbe chiesto delle foto intime, bensì di invitare le sue amiche ad un incontro sessuale. Eventi che le avrebbero causato un irreparabile trauma.
“A distanza di anni, ho avuto una sindrome post-traumatica, con attacchi di panico e sono andata in terapia. Ora finalmente sono pronta per parlarne e guarire. Voglio solo stare bene e far sapere alle altre ragazze che hanno passato questo schifo che non sono sole”.
Questa invece la risposta dell’interprete di “Baby Driver” attraverso il proprio account Instagram.
“Sono angosciato nel vedere i post delle ultime 24 ore che girano su di me sui social media. Non ho mai e mai sarebbe potuto accadere che io aggredissi qualcuno. La verità è che a New York nel 2014, quando avevo 20 anni, Gabby e io abbiamo avuto un breve, legale e completamente consensuale relazione. Sfortunatamente non ho gestito bene la rottura. Ho smesso di risponderle, cosa immatura e crudele da fare a qualcuno. So che queste scuse tardive non mi assolvono dall’inaccettabile comportamento di essere scomparso. Quando ripenso al mio atteggiamento, sono disgustato e mi vergogno profondamente del modo in cui ho agito. Mi dispiace davvero e so che devo continuare a riflettere e crescere lavorando sull’empatia.”
https://www.instagram.com/p/CBrc56ABpWn/
Ricordiamo che “West Side Story” approderà nelle sale statunitensi 18 dicembre, salvo slittamenti dovuti all’attuale emergenza causata dalla pandemia da Coronavirus.
Prodotto dalla Twentieh Century Fox e Walt Disney Studios, l’atteso rifacimento è coreografato dal vincitore del Tony Justin Peck, e come ben si sà seguirà e la contrastata storia d’amore, dalle tragiche conseguenze, di due giovani innamorati appartenenti alle diverse gang rivali che in quel periodo si contendevano il controllo quartiere. Tony, leader dei Jets, si innamorerà di Maria, sorella di Bernardo, a capo della banda degli Sharks.
A vestire i panni dei due giovani protagonisti saranno rispettivamente come detto, Ansel Elgort e Rachel Zegler, con Ana Isabelle nel ruolo di Rosalia, Corey Stoll in quelli di Lieutenant Schrank, Brian d’Arcy James in Officer Krupke, David Alvarez nel personaggio di Bernardo e Curtiss Cook in Abe.
Autore della sceneggiatura Tony Kushner. Lo show di Broadway è stato scritto da Arthur Laurents con le musiche di Leonard Bernstein, i testi di Stephen Sondheim e la coreografia di Jerome Robbins.
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