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Anora: come Sean Baker ha realizzato una contorta storia d’amore, di sesso, spogliarelliste e oligarchi russi

Come Sean Baker ha realizzato la contorta storia d’amore, do sesso, spogliarelliste e oligarchi russi di Anora.

Sarà presentato in anteprima nazionale nella sezione Best Of della Festa del Cinema di Roma 2024, per poi approdare sul grande schermo delle sale italiane il 7 novembre: Anora, il nuovo film di Sean Baker, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes 2024.

Come riportato da Variety, da sempre Baker attraverso i suoi film esplora quelIe comunità americane che altri registi non analizzano: alla squallida Los Angeles notturna di Tangerine, alla misera fetta di Orlando adiacente a Disney World di The Florida Project, al Texas costiero soleggiato e depresso di Red Rocket. Film grazie al quale si è guadagnato la reputazione di uno dei registi più innovativi della sua generazione. Tuttavia, nonostante infatti il virtuosismo, non è ancora riuscito ad avere successo nel mainstream, ma ora con Anora probabilmente qualcosa cambierà essendo sia il suo film migliore che il più accessibile.

“Quando Sean vuole fare qualcosa, si tratta sempre di posti che la gente non ha mai visto prima”, dice l’attrice Samantha Quan, produttrice di Anora e compagna nella vita di Baker. “Posti in cui la gente normalmente non vorrebbe mai andare”.

Con Anora, Baker ha deciso di esplorare Brighton Beach, la solida comunità di espatriati russi a South Brooklyn, e il viaggio della protagonista Ani lo ha portato allo strip club di Brooklyn dove lavora la giovane sex worker russo-americana che vedrà la sua vita cambiare nel momento in cui incontra il figlio di un oligarca e si trasferisce nella sua sfarzosa villa di Brooklyn. Una favola quella di Ani dalle ore contate dal momento che la potente famiglia di lui, venuta a conoscenza della relazione e del repentino matrimonio, sono furiosi e stanno arrivando a New York. Nel frattempo Ani, rapita da alcuni scagnozzi russi è costretta a correre nei bassifondi del quartiere alla disperata ricerca del suo neo marito scomparso.

Baker descrive il suo film come “un ottovolante di toni e persino generi che inizia come una commedia romantica per poi diventare un thriller, e infine una commedia folle dall’umorismo da sitcom”, e per questa contorta storia d’amore di Brooklyn, di sesso, spogliarelliste e oligarchi russi, voleva “la villa più grande e migliore di Brighton Beach”.

“Ho cercato su Google e mi è comparsa questa casa”, ha svelato Baker. “Si trovava a Mill Basin e, guarda caso, era di proprietà di una famiglia russo-americana che l’aveva acquistata dall’oligarca russo per cui era stata progettata. Erano orgogliosi della loro casa e volevano che fosse mostrata sul grande schermo”.

Sebbene abbia studiato cinema alla New York University e abbia vissuto in città, Baker sapeva poco di Brighton Beach. Quindi, per conoscere tutti i lati della comunità, dai nightclub squallidi alla lussuosa vita mondana, ha aperto un negozio a Brightwater Towers, un condominio di fronte a Coney Island.

Il film è stato girato all’inizio del 2023, ma Baker e i produttori Quan e Alex Coco hanno trascorso settembre del 2022 esplorando il quartiere. “Durante il crawl” — la notte oscura dell’anima di Ani che esplora South Brooklyn — “molti dei ristoranti in cui abbiamo girato erano luoghi che avevamo visitato spesso”, dice Coco. “Quindi ci siamo detti, ‘Dobbiamo girare in quel posto di ravioli russi’”.

Entrambi i produttori avevano già lavorato con Baker in precedenza e conoscevano il suo processo lavorativo, reso famoso dal film del 2015 Tangerine, girato con un iPhone.

Quando Baker ha iniziato il progetto, sapeva di voler fare un film sui russo-americani, ma non aveva pensato di incentrarlo sul lavoro sessuale, e una volta che ha iniziato a immaginare Ani come una ballerina esotica, si è reso conto di non avere idea di come sarebbe stato il suo posto di lavoro. Poi il location scout Ross Brodar ha trovato HQ KONY, il club in cui Baker ha girato. “Era molto più un club di lap dance che un club di pole dance”, dice Baker. “E sono stato in grado di scrivere tenendolo a mente”.

Ani è una specie di performer, ma non lo fa per una folla; il suo lavoro è rivolto a qualsiasi persona si trovi di fronte a lei. È una maestra dell’intimità tattica e una scena all’inizio del film analizza il suo processo. “Cerchiamo di mostrare al pubblico quanto è brava nel suo lavoro e cosa doveva fare ogni sera”, dice Baker. “In pratica deve passare da un cliente all’altro e, entro pochi secondi dall’incontro con qualcuno, capirlo”.

Mikey Madison, che interpreta Ani, prima delle riprese ha trascorso del tempo negli strip club, e a vissuto a Brighton Beach durante la pre-produzione. “Vagava e assorbiva tutto”, ha spiegato Quan. “Madison ha studiato russo e lap dance. Poiché il suo personaggio parla la lingua ma è imbarazzato dalla sua scarsa fluidità, Madison ha dovuto padroneggiare non solo il russo ma anche l’effetto esitante del suo personaggio”.

Quando Baker ha girato quelli che sono diventati i primi cinque minuti del film in mezz’ora, Madison lavorava nella stanza in un ambiente da live club ed era diretta da Baker attraverso un auricolare e con un teleobiettivo. Il risultato è una sequenza in cui vediamo l’approccio di Ani da ogni angolazione.

Prodotto da FilmNattion Entertainment, insieme a Samantha Quan, Alex Coco e dallo stesso Baker, Anora è interpretato da Mikey Madison, affiancata da Mark Eydelshteyn, Yuriy Borisov, Karren Karagulian e Vache Tovmasyan.


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