Alex Polidori torna al Giffoni: il suo Spider Man al servizio del mondo
Quanti segreti ci sono dietro il nuovo – il terzo della storia – Spider Man? A svelarli è la voce della versione italiana dell’amatissimo supereroe Marvel, Alex Polidori, ospite del Giffoni Film Festival. S’è trattato di un ritorno per il doppiatore, attore e cantante: “A undici anni il mitico Tonino Accolla mi portò con sé a Giffoni, allora presentammo il film Piacere Dave. Ne conservo un bel ricordo, nonostante fossi piccolo. Essere qui oggi però ha un sapore diverso”. Dalla passione per la Roma a quella per la musica, entrambe tramandategli dal papà: la giornata di Alex Polidori al Giffoni Film Festival è iniziata con un incontro con la stampa, a cui ha raccontato tutto ciò che non sempre, dalla cabina di registrazione, esce fuori: “Più volte mi hanno detto ‘o fai il cantante o il doppiatore, non puoi fare entrambe le cose’. All’estero ciò viene visto come un punto di forza, da noi invece piace troppo dare delle etichette a tutti. A me piace fare un sacco di cose”.
Ad anticipare l’arrivo di Polidori in Sala Alberto Sordi è stato un doppiaggio in live-action dell’artista romano, che ha dato voce alle acrobazie dello stuntman Marko Noctis, per l’occasione nei panni dell’uomo ragno, intrattenendo i piccoli giurati della sezione Elements +10. “Spider Man è l’idolo di tutti. Io stesso da bambino indossai il suo costume a carnevale, ho visto tutti i suoi primi film al cinema” – spiega l’attore e doppiatore – “Quando venni chiamato a fare il primo provino per il suo doppiaggio italiano fu un’emozione indescrivibile. Dietro questo lavoro c’è tanta passione ma non solo. Quando mi dissero che avevo superato il provino ho da subito sentito la responsabilità di ciò che stavo per fare. Il rischio che il terzo Spider Man della storia non piacesse c’era, temevo di non essere all’altezza”. Fortunatamente così non è stato e lo Spider Man di Tom Holland, doppiato in italiano da Alex Polidori, è amatissimo e il botteghino gli dà ragione: “Ho incontrato Holland soltanto una volta, in occasione di una presentazione di Spider-Man: Homecoming!” – ha raccontato – “Mi ha fatto impressione sentire la sua voce dal vivo”.
Dal doppiaggio del piccolo Nemo, ad appena sette anni, ai grandi attori di Hollywood. La carriera di Alex Polidori è stata contrassegnata da successi e soddisfazioni, ma anche di tanto impegno e sacrificio. Ai piccoli giffoner che gli chiedono qualche suggerimento per entrare nel mondo del doppiaggio dice: “È un lavoro molto specifico. Consiglio sempre di studiare recitazione, magari di frequentare un corso di teatro. Ricordate che bisogna essere sempre prima attori che doppiatori. Personalmente sono molto autocritico e ho un rapporto di amore e odio con la mia voce. Non sono molti i doppiatori che amano riascoltarsi”. Con i piccoli giurati della sezione Elements +10 Alex Polidori ha avuto modo anche di ripercorrere le sue gratificazioni in ambito musicale, tra queste l’esibizione all’Arena di Verona in cui presentò il singolo d’esordio Tutto bene: “Credo sia stata l’emozione più grande della mia vita, anche più del doppiaggio”, ha raccontato. Prima di salutare i piccoli giffoner, che gli hanno consegnato l’Explosive Talent Award, ha voluto far sua la celebre frase di Spider Man, ‘Da grandi poteri derivano grandi responsabilità’: “Tutti noi abbiamo un potere” – ha sottolineato – “e dobbiamo essere in grado di poterlo donare agli altri”.
La Redazione