Ci ha lasciato all’età di 73 anni Olivia Hussay, l’indimenticabile Giulietta del film del 1969 diretto da Franco Zeffirelli.
Olivia Hussay Eisley, attrice britannica-argentina celebre per aver interpretato nel 1968, quando era ancora adolescente, Giulietta nell’adattamento di Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli, ci ha lasciato all’età di 73 anni. La scomparsa è stata confermata al San Francisco Chronicle dal regista Marc Huestis, il quale attraverso i social ha svelato che l’attrice è morta a causa di un cancro al seno diagnosticatole nel 2008, e ricomparso nel 2018.
“E’ con profonda tristezza che annuncio la scomparsa di Olivia Hussey Eisley, che se ne è andata serenamente a casa circondata dai suoi cari il 27 dicembre. Olivia era una persona straordinaria il cui calore, saggezza e pura gentilezza hanno toccato le vite di tutti coloro che la conoscevano…Olivia ha vissuto una vita piena di passione, amore e dedizione alle arti, alla spiritualità e alla gentilezza verso gli animali”.
Nata a Buenos Aires il 17 aprile del 1951, Olivia Hussey, figlia di Andrés Osuna (conosciuto anche come Osvaldo Ribo), un cantante argentino d’opera e di tango, e di Alma Joy Hussey, argentina d’origine inglese, dopo aver frequentato la Drama School per cinque anni, apparve per la prima volta sul grande schermo all’età di 14 anni nel film Accadde un’estate (1965) interpretando Donna, la figlia di Lorenzo (Rossano Brazzi).
Il suo primo ruolo teatrale invece fu quello di Jenny nell’opera The Prime of Miss Jean Brodie – tratta dal romanzo Gli anni fulgenti di Miss Brodie, al fianco di Vanessa Redgrave. Piéce in cui fu notata da Franco Zeffirelli che, nel 1968, la scelse fra circa 500 attrici per il ruolo di Giulietta in Romeo e Giulietta, protagonista con Leonard Whiting, nel ruolo di Romeo.
Il film, nonostante all’epoca lei fosse minorenne, comprendeva anche alcune sue scene di nudo, le fece raggiungere una vasta popolarità, e nel 1969 le fece ottenere un David di Donatello come miglior attrice. La pellicola, i cui incassi furono notevoli, vinse due Oscar e permise alla Hussey di diventare una delle giovani attrici più apprezzate dell’epoca e vincere il Golden Globe come attrice rivelazione del 1968.
Apprezzata per la sua bellezza naturale, che le consentì nei suoi ruoli di usare pochissimo (o per nulla) il trucco, nella sua carriera la Hussey recitò in oltre 40 film.
I ruoli più importanti includono Jessica Bradford nell’horror canadese Black Christmas – Un Natale rosso sangue (1974), Maria, la madre di Gesù in Gesù di Nazareth, sceneggiato televisivo diretto nel 1977 sempre da Zeffirelli, e Rosalie Otterbourne in Assassinio sul Nilo (1978), con Peter Ustinov. Una delle sue altre grandi performance fu nel ruolo di Rebecca di York nel remake per la TV di Ivanhoe (1982)
Nel corso della sua carriera, partecipò inoltre nel 1989 al video musicale del singolo Liberian Girl di Michael Jackson, insieme ad altre celebrità di Hollywood; nell’horror It, del 1990, dove vestì i panni del personaggio di Audra Phillips Denbrough, e nel 2003 nella fiction televisiva Madre Teresa.
Olivia Hussey fu sposata dal 1971 al 1978 con l’attore Dean Paul Martin (figlio di Dean Martin). Dal matrimonio nacque nel 1973 il figlio Alexander Dean Martin. Nel 1980 passò a nuove nozze con il musicista giapponese Akira Fuse, da cui ebbe il suo secondo figlio, Maximillian Fuse. Dopo il divorzio, nel 1989 si sposò per la terza volta con David Glen Eisley, un musicista statunitense, da cui ebbe India Eisley, attrice anche lei.