La featurette di A Real Pain, il film con Jesse Eisenberg e Kieran Culkin nei cinema italiani dal 27 febbraio.
Presentato in anteprima italiana in concorso alla 22esima edizione di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, A Real Pain, scritto e diretto dal candidato all’Academy Award® Jesse Eisenberg (The Social Network, Benvenuti a Zombieland) approderà nei cinema italiani il 27 febbraio 2025. Nell’attesa è stata rilasciata la featurette, che trovate di seguito, in cui i protagonisti raccontano l’esperienza di girare in Polonia.
Qui la SCENEGGIATURA: A Real Pain: la sceneggiatura del film con Jesse Eisenberg e Kieran Culkin
“L’origine di A Real Pain è la vera storia della mia vita. La mia famiglia viveva nella città di Kragnystaw che è dove fanno visita i personaggi del film, nel sud-est della Polonia”, dice il regista e interprete Jesse Eisenberg. “Volevo rappresentare la Polonia in modo che desse la sensazione di essere un turista li. Come regista, ho cercato di capire come potessimo mostrare la Polonia sotto una bella luce e dal punto di vista di qualcuno che guarda indietro alla storia della propria famiglia. E’ un modo di vivere la Polonia così come la maggior parte delle persone vive. Il fatto che sia ambientato in un tour sulla storia polacca gli conferisce grande significato, non è un film stravagante. E’ intimo, basato su temi personali. E per questo viene vissuto dal pubblico in maniera altrettanto personale”.
Jennifer Grey volto del personaggio di Marcia afferma: “Girare in Polonia è stata un’avventura, non avrei mai potuto amare di più la gente”.
Kieran Culkin, co-protagonista svela: “La Polonia per Benji è una grande opportunità e una scusa per stare con suo cugino, che considera come un fratello e come la persona più vicina a lui”.
Will Sharpe infine che veste i panni di James spiega: “Sono stato grato di aver fatto parte del film per molte ragioni, non meno perché mi ha dato la possibilità d’imparare su questa storia e di visitare questi luoghi. La Polonia è una sorta di personaggio di questo film e penso che il modo in cui il film mostra la Polonia è potente e memorabile”.
Durante un viaggio in Polonia in compagnia di Anna Strout, che ora è sua moglie, Jesse Eisenberg ha avuto quella che lui definisce una ‘strana rivelazione’. Un viaggio di due settimane attraverso il Paese l’aveva condotto al villaggio di Kranystaw, nella piccola casa dove sua zia Doris aveva vissuto prima che l’Olocausto costringesse tutta la sua famiglia a fuggire. “Se la guerra non fosse mai avvenuta, ora vivrei qui”, ricorda di aver pensato Eisenberg. “Come sarebbe la mia vita? Chi sarei?”.
Vent’anni dopo Eisenberg si è ritrovato di nuovo in quella casa, stavolta come regista, sceneggiatore e co-protagonista di A Real Pain. Nel film Eisenberg interpreta David, un giovane padre di famiglia newyorkese che partecipa a un tour sulla storia dell’Olocausto polacco accompagnato da suo cugino Benji, interpretato da Kieran Culkin, grazie al denaro lasciato loro in eredità dalla nonna recentemente scomparsa. Unendosi a un gruppo turistico guidato dall’affabile James, interpretato da Will Sharpe, David e Benji riallacciano il loro legame d’infanzia mentre si confrontano con le tragedie familiari del passato che ancora, in qualche modo, li definiscono.
Mentre David viene messo in ombra da Benji durante il tour e mentre affronta la storia della sua famiglia in Polonia, la sua lotta interiore – essenzialmente, una lotta per capire se può permettersi di soffrire – diventa più chiara. “Ecco perché il film si intitola A Real Pain”, afferma Eisenberg.
Basando così strettamente il film sui suoi viaggi e sulla storia specifica della sua famiglia, Eisenberg si è impegnato a girare il film in location reali in tutta la Polonia. La più impegnativa si è rivelata l’ex campo di concentramento di Majdanek, situato a soli cinque minuti dal centro della città di Lublino.
Eisenberg pensa che il pubblico potrà viversi questo film in due modi: come una buddy comedy su “questi due ragazzi male assortiti che litigano l’uno con l’altro in questi vari contesti”, e poi come qualcosa di molto più profondo. “Dato che si tratta di un film personale, colpisce le persone in modo personale”, afferma Eisenberg. “Alcune persone vedono questo film e mi dicono: ‘La mia famiglia viene da lì, e ho pianto per tutto il film’.”
A Real Pain, cast e produzione
Ad affiancare Eisenberg e Culkin il vincitore del BAFTA e candidato all’Emmy® Will Sharpe (The White Lotus), la candidata al Golden Globe® Jennifer Grey (Dirty Dancing), Kurt Egyiawan (Beasts of No Nation), Liza Sadovy (A Small Light) e Daniel Oreskes (Il caso Thomas Crown, Only Murders in the Building). Il film è prodotto da Dave McCary (Saturday Night Live, I Saw the TV Glow), Ali Herting (Bodies Bodies Bodies, The Curse), Emma Stone (Povere Creature!, Crudelia), Eisenberg, Jennifer Semler (Theater Camp) ed Ewa Puszczyńska (La zona d’interesse, Cold War).
Dietro la macchina da presa, il direttore della fotografia Michał Dymek (EO), la scenografa Mela Melak (Lipstick on the Glass), la costumista Małgorzata Fudala (The Girl with the Needle), la responsabile del reparto makeup Olga Neihauer (Milosc na pierwsza strone), il montatore Robert Nassau (The Big Sick – Il matrimonio si può evitare… l’amore no) e la direttrice del casting Jessica Kelly (X, Midsommar – Il viaggio dei dannati).