Nel 2018, John Krasinski ha conquistato il pubblico e la critica di tutto il mondo con il suo terzo lungometraggio, A Quiet Place – Un posto tranquillo, scritto, diretto e interpretato da lui stesso. Il film, che segnava anche il debutto alla regia di sua moglie Emily Blunt, è stato un thriller horror avvincente, in cui il silenzio angoscioso dominava la scena. La trama ruotava attorno a una famiglia costretta a vivere in un mondo devastato, dove il minimo rumore avrebbe attirato l’ira di creature aliene mortali. Questo straordinario equilibrio tra tensione e suspense, combinato con una narrazione originale e suggestiva, ha fatto di A Quiet Place un successo planetario.
A tre anni di distanza, Krasinski torna con il sequel, A Quiet Place II, dove riprende la regia e la sceneggiatura, ma non è più presente nel cast, poiché il suo personaggio, Lee Abbott, si è sacrificato nel primo capitolo per salvare la propria famiglia. Accanto a Emily Blunt ritroviamo Millicent Simmonds, Noah Jupe, e la star della serie Peaky Blinders, Cillian Murphy, che si unisce al cast interpretando Emmett, un sopravvissuto alla devastante invasione. Il film ha ottenuto un incredibile successo al botteghino, segnando il miglior debutto negli Stati Uniti nell’era post-Covid, con 58 milioni di dollari incassati nel primo weekend.

Nel sequel, Krasinski riesce a espandere l’universo già intricato e affascinante del primo film, esplorando ulteriormente l’invasione delle creature aliene e il loro impatto sul pianeta. Sebbene il mistero sull’origine di queste creature fosse uno degli elementi che aveva alimentato la curiosità del primo capitolo, A Quiet Place II si concentra su un altro aspetto: la lotta della famiglia Abbott per sopravvivere in un mondo esterno più pericoloso che mai.
Dopo aver affrontato la tragedia e i pericoli dentro la loro casa, Evelyn, Marcus, Regan e il neonato si trovano ora costretti ad esplorare un mondo ostile e imprevedibile, dove la sopravvivenza richiede non solo intelligenza e coraggio, ma anche la capacità di fare affidamento sul punto debole delle creature aliene. Regan, in particolare, con il suo dispositivo acustico che emette una frequenza capace di uccidere le creature, diventa un elemento cruciale per la lotta contro il nemico, ma ben presto scoprirà che oltre alla minaccia aliena ci sono altre insidie pronte a colpire.

Nonostante lo scetticismo iniziale di alcuni spettatori riguardo alla possibilità di un sequel che potesse mantenere alto il livello di tensione del primo capitolo, Krasinski non solo ha soddisfatto le aspettative, ma ha anche saputo ampliare l’universo narrativo, creando una storia ancora più coinvolgente e ricca di angoscia. Fin dai primi minuti, che riportano al “giorno 1”, quando le creature fanno il loro devastante arrivo, il film trascina lo spettatore in una corsa tesa e costante contro il tempo. Non mancano colpi di scena e jump scares, e l’interpretazione di Cillian Murphy nei panni di Emmett non fa di certo rimpiangere Krasinski nel ruolo del capofamiglia Lee. La famiglia Abbott, fino a quel momento unita, si divide ora in più direzioni, dando vita a una nuova dinamica di sopravvivenza.
Regan, spinta dal desiderio di portare avanti l’eredità del padre, intraprende un viaggio per trovare l’unico luogo ritenuto sicuro, un messaggio criptato che solo lei è in grado di decifrare. Al suo fianco c’è Emmett, che, aiutando la ragazza, cerca anche una sorta di riscatto per non essere riuscito a proteggere i suoi figli. Nel frattempo, Evelyn e Marcus affrontano insieme il difficile percorso del lutto, cercando di mantenere un legame affettivo e di far fronte alle difficoltà del nuovo mondo che li circonda. La loro relazione, intrisa di dolore e speranza, diventa il motore emotivo del film, creando un contrappunto significativo alla tensione generata dalle creature aliene.
Il film si conclude con un finale che lascia aperta la possibilità di un terzo capitolo, suggerendo nuove direzioni per la storia e per la lotta per la sopravvivenza in un mondo ormai trasformato dalla presenza delle creature aliene. A Quiet Place II è, quindi, un sequel che non solo conferma il talento di Krasinski come regista e sceneggiatore, ma riesce anche a costruire un mondo più ricco, complesso e intrigante, dove la paura, il dolore e la speranza si intrecciano in una narrazione avvincente e coinvolgente.
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Giuliani Emanuela
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