“7 Donne e un Mistero”: Alessandro Genovese e le protagoniste raccontano il loro giallo
Arriverà nelle sale il 25 dicembre “7 Donne e un Mistero”, il nuovo film diretto da Alessandro Genovese, e scritto da quest’ultimo assieme a Lisa Nur Sultan, entrambi presenti alla conferenza stampa avvenuta in occasione della proiezione in anteprima del film tratto dalla commedia noir del 2002 di François Ozon “8 Femmes”, basato a sua volta sulla pièce teatrale “Huit femmes” di Robert Thomas.
“E’ stato viaggio. Siamo andati in un mondo che non esiste o meglio che è esistito” – afferma il regista – “Ho cercato di indirizzare le mie energie nel divertimento e nel fatto di essere all’interno di una scenografia così bella, di poter vestire dei costumi e portare delle acconciature altrettanto belli con un copione a mio avviso dalle grandi potenzialità. Il film francese di Ozone dal quale è tratto ‘7 Donne e un Mistero’, è tratto a sua volta dalla pièce teatrale di Thomas molto simile al film. Ciò che per me era importante, era che venisse fuori l’aspetto giallo del film, l’ho trovavo interessante da mettere in scena così come che ci fossero 7 donne in modo da potermi confrontare con un genere che ho inquinato con un altro che so fare un po’ meglio, ovvero quello della commedia. La storia ha un punto di vista leggermente diverso da quello di Ozone dal momento che ognuno al suo. Nel film francese i personaggi sono 8, io ne ho tolto uno perché ai fini della storia non serviva a ciò che volevamo raccontare, poi come detto la storia è stata portata negli anni ’30.”
“Fin dall’inizio la nostra idea è stata quella di rendere questo film di Natale divertente per le donne e gli uomini italiani che venivano da un anno pesante” – spiega la sceneggiatrice Lisa Nur Sultan – “Abbiamo quindi cercato di realizzare un film agile, compatto, meno cupo di quello francese e con una forma di amicizia diffusa tra i personaggi che poi si è creata anche tra le attrici. Siamo riusciti a ricreare quella combinazione giocosa e gioiosa che volevamo, grazie anche ad un copione che ha permesso loro di giocare durante le riprese. Un ambiente in cui la gente avesse voglia di passare qualche ora durante il Natale con i costumi meravigliosi di Francesca Sartori e le scene di Massimiliano Astoriale. Un bel mondo in cui stare con delle punte di cattiveria stemperate da un tono meno morboso di quelle presenti nel titolo francese degli anni ’50, e che noi abbiamo portato negli anni ’30 contemporanei.”
“7 Donne e un Mistero” racconta le concitate ore che seguono l’inspiegabile omicidio di un imprenditore, nonché marito e padre, al centro di un variopinto gruppo di donne che, dopo essersi riunite nella villa di famiglia per celebrare insieme la vigilia di Natale, si trovano costrette ad affrontare e rivelare l’un l’altra segreti e sotterfugi per cercare di risolvere un mistero che in qualche modo le riguarda tutte. Sono infatti tutte sospettate, chi sarà l’assassina?
Interpreti protagoniste: Margherita Buy, Diana Del Bufalo, Sabrina Impacciatore, Benedetta Porcaroli, Micaela Ramazzotti, Luisa Ranieri e Ornella Vanoni, tutti presenti con il regista e la sceneggiatrice tranne la Del Bufalo e la Vanoni.
“E’ stata un’esperienza indimenticabile, mi ha arricchito tantissimo” – afferma Sabrina Impacciatore – “L’idea di lavorare con tutte donne all’inizio mi terrorizzava e questo perché tutti noi siamo cresciute con l’idea che le donne sono sempre in competizione tra di loro, invece la cosa magica è che le donne quando riescono a creare in terreno di ascolto, di gioco e osservazione reciproca hanno una complicità inarrivabile anche per l’uomo. Noi donne ci capiamo su tanti piani differenti. E’ stato un esperimento meraviglioso, ci siamo studiate, osservate e comprese.”
“‘Le donne si devono sostenere e non si devono tradire soprattutto se è un maschio a chiederlo’ è una frase importante che il mio personaggio dice alla fine del film alla figlia” – spiega Margherita Buy – “E’ un messaggio molto forte che dice alle donne di smettere di farsi la guerra ma di unirsi, perché unite saranno sempre più forti. E’ stata un esperienza bella e surreale, e lavorare con tutte donne mi ha fatto molto bene.”
“Io non ero spaventata e mi sono approcciata a questo progetto con l’idea di ‘che bello un film con tutte donne’” – svela Luisa Ranieri – “Sapevo che accanto a me ci sarebbero state tutte professioniste e che non avremmo avuto problemi, ovviamente come in tutti i film all’inizio ci si annusa per trovare la giusta sintonia e chiave di comunicazione. Ci siamo sempre confrontate e questo è stato meraviglioso.”
“La forza di questo film è la nostra coesione e anche un po’ il tocco alla Agatha Cristie che Alessandro (Genovese) è riuscito a dare alla storia” – continua Micaela Ramazzotti – “Per quanto mi riguarda è stato anche lo stare tutte insieme. A livello umano è stata una grande esperienza personale.”
“Io sono d’accordo con lei mie colleghe e per me è stato un onore lavorare con delle attrici che stimo e ammiro fin da quando ho iniziato a fare questo lavoro” – dice infine Benedetta Porcaroli – “Ho letto questa sceneggiatura così brillante e mi sono lanciata in questo esperimento antropologico che è stato molto divertente e sereno, nonostante i nostri caratteri diversi, le scene lunghe e il caldo. Ci siamo divertite e abbiamo riso tantissimo. Sono molto fiera di questo lavoro.”
“7 Donne e un Mistero” è prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, società del Gruppo Fremantle, e WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA.
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