Noir in Festival 2022: tra attualità e fantapolitica arriva Vicente Vallés

Noir in Festival 2022: tra attualità e fantapolitica arriva Vicente Vallés

Per il suo quinto giorno di appuntamenti tra letteratura e cinema il Noir in Festival, la più importante manifestazione italiana dedicata al genere noir che si svolge a Milano fino all’8 dicembre, partecipa in pieno al dibattito culturale e politico che ruota intorno all’apertura della Scala prevista per il 7 dicembre a Milano con l’opera russa Boris Godunov.

Ospite letterario del 7 dicembre, alle ore 17.00, nella libreria Rizzoli Galleria a due passi dalla Scala, è infatti il noto volto del giornalismo spagnolo Vicente Vallés che presenta il suo romanzo di spionaggio Operazione Kazan (Salani) accompagnato dallo storico e scrittore Aldo Giannuli, che ha da poco pubblicato per Ponte alle Grazie il suo Spie in Ucraina, proprio sugli antefatti che hanno portato alle vicende belliche in corso in quella martoriata parte di Europa.

“Il noir si conferma essere il genere che più di ogni altro registra i cambiamenti della nostra epoca” – ribadiscono i direttori della rassegna Marina Fabbri e Giorgio Gosetti – “e lo vediamo proprio con Operazione Kazan di Vicente Vallés, che racconta in forma di romanzo fantapolitico l’elezione in USA del prossimo Presidente (una donna) come il completamento di un grande complotto russo per impadronirsi dell’Occidente, cominciato dalla Rivoluzione di Ottobre e arrivato fino ai nostri giorni”. 

Nel pomeriggio Aldo Giannuli e Vicente Vallés discuteranno di questo argomento, condotti da Luca Crovi, a due passi dalla piazza in cui la comunità ucraina milanese ha annunciato di voler protestare contro la scelta dell’opera di apertura della stagione scaligera caduta proprio sul Boris Godunov del russo Mussorgsky.

La Redazione


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