“The Crown 5”: Netflix aggiunge un disclaimer nel Trailer

“The Crown 5”: Netflix aggiunge un disclaimer nel Trailer

In seguito alle critiche sorte nei giorni scorsi, in merito alla trama della quinta stagione di “The Crown” – la serie creata da Peter Morgan che ha debuttato nel mondo nel 2016 – nonché alla lettera di Judi Dench inviata agli autori, Netflix ha deciso di aggiunge un disclaimer nella descrizione del Trailer Ufficiale da poco rilasciato, sottolineando il fatto che non sempre gli eventi narrati corrispondono alla realtà.

“Ispirata a eventi realmente accaduti, questa serie drammatizzata racconta la storia della regina Elisabetta II e gli episodi politici e personali che hanno plasmato il suo regno.”

Qui la lettera integrale di Judi Dench.

“Sir John Major non è il solo a temere che la nuova stagione di The Crown presenti una ricostruzione scorretta e offensiva. In effetti, più la serie si avvicina al tempo presente, più sembra disposta a rendere indistinto il confine tra accuratezza storica e volgare sensazionalismo.

Mentre molti riconosceranno The Crown per la brillante ma fittizia ricostruzione degli eventi quale è, temo che un significativo numero di spettatori, in particolare all’estero, possa prendere questa versione della storia come totalmente vera. Date le ingiuriose insinuazioni apparentemente contenute nella nuova stagione – che Re Carlo abbia tramato per far abdicare la madre, ad esempio, o che abbia implicato in un’occasione che Elisabetta fosse stata così inadeguata come madre da meritare la galera – ciò è allo stesso tempo crudelmente ingiusto nei confronti degli individui e dannoso per l’istituzione che rappresentano.

Nessuno più di me crede nella libertà artistica, ma questo non può passare inosservato. Nonostante abbiano affermato pubblicamente questa settimana che The Crown è sempre stata una “serie fiction”, gli autori del programma hanno evitato più volte di dare retta a chi ha chiesto loro di piazzare un cartello all’inizio di ogni episodio.

È arrivato il momento che Netflix ci ripensi, per il bene di una famiglia e una nazione colpite da un lutto così recente, in segno di rispetto per una sovrana che ha servito il suo popolo per 70 anni, e per preservare la propria reputazione agli occhi degli abbonati britannici.”

“’The Crown’ è sempre stata presentata come una fiction ispirata su eventi storici. La quinta stagione è una drammatizzazione, che immagina cosa possa essere accaduto a porte chiuse nel corso di un decennio significativo per la Famiglia Reale – e che è già stato analizzato e ben documentato da giornalisti, biografi e storici” – ha dichiarato un portavoce di Netflix.

Nei nuovi episodi dell’iconica serie, in arrivo il 9 novembre, la Regina Elisabetta II, interpretata in questa stagione da Imelda Staunton, si avvicina a celebrare il 40° anniversario della sua ascesa al trono. Il Principe Carlo, interpretato da Dominic West, fa pressioni su sua madre per permettergli di divorziare da Diana (Elizabeth Debicki), ma la tensione è destinata a salire ulteriormente, quando entra in scena Mohamed Al Fayed (Salim Daw). Spinto dal suo desiderio di accettazione da parte dell’ordine più alto, sfrutta la ricchezza e il potere che si è fatto da sé per cercare di ottenere per sé e suo figlio Dodi (Khalid Abdalla) un posto al tavolo reale.

“The Crown” è creata e scritta da Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Peter Morgan, Suzanne Mackie, Andy Harries, Stephen Daldry, Matthew Byam Shaw, Robert Fox e Jessica Hobbs. Il cast include Imelda Staunton (Regina Elisabetta II), Jonathan Pryce (Principe Filippo), Lesley Manville (Principessa Margaret), Dominic West (Principe Carlo), Elizabeth Debicki (Principessa Diana), Claudia Harrison (Principessa Anne) e Olivia Williams (Camilla Parker Bowles). Jonny Lee Miller interpreta John Major, Salim Daw interpreta Mohamed Al Fayed e Khalid Abdalla interpreta Dodi Fayed. 

Prossima al 40° anniversario della sua ascesa al trono, la Regina Elisabetta II (Imelda Staunton) riflette su un regno che ha incluso nove primi ministri, l’avvento della televisione per le masse e il tramonto dell’Impero britannico. Ma nuove sfide si delineano all’orizzonte. Il crollo dell’Unione Sovietica e il trasferimento della sovranità di Hong Kong segnalano un cambiamento radicale nell’ordine internazionale e presentano sfide e opportunità alla Monarchia… ma nuovi problemi emergono non lontano da casa.

Il Principe Carlo (Dominic West) spinge la madre ad acconsentire al divorzio con Diana (Elizabeth Debicki), gettando le basi per una crisi costituzionale della Monarchia. La vita sempre più separata tra marito e moglie alimenta numerosi pettegolezzi. Quando lo scrutinio dei media si intensifica, Diana decide di prendere il controllo della situazione e infrange le regole familiari pubblicando un libro che minaccia il sostegno di Carlo da parte dell’opinione pubblica ed espone le divergenze all’interno del Casato di Windsor.

Le tensioni salgono quando entra in scena Mohamed Al Fayed (Salim Daw) che, spinto dal desiderio di essere accettato dalla nobiltà, sfrutta il patrimonio e il potere che si è guadagnato da solo per ottenere un posto alla tavola reale per lui e per il figlio Dodi (Khalid Abdalla).

FONTE DEADLINE/THE HOLYWOOD REPORTER


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