Joker: Folie à Deux: Brendan Gleeson nel cast del sequel

“Joker: Folie à Deux”: Brendan Gleeson nel cast del sequel

Brendan Gleeson è ufficialmente entrato a far parte del cast di “Joker: Folie à Deux”, sequel del pluripremiato film del 2019, vincitore del premio Oscar per la Miglior Colonna Sonora e del Miglior Attore Protagonista assegnato a Joaquin Phoenix, il quale tornerà nei panni del folle protagonista.

L’atteso secondo capitolo debutterà nelle sale il 4 ottobre del 2024, e, a quanto pare, sarà ambientato nell’Arkam Asylum.

Gleeson, presente alla 79esim Mostra del Cinema di Venezia con il titolo Searchlight Pictures “The Banshees of Inisherin” e il cui personaggio non è stato svelato, affiancherà così oltre a Phoenix anche Zazie Beetz, la quale riprenderà il ruolo vestito del precedente primo film, e Lady Gaga in quello di Harley Quinn. Nel nuovo capitolo, inoltre, ci saranno delle scene musicali in stile “A Star is Born” piuttosto che a “In the Heights.

Diretto sempre da Todd Phillips: “Joker: Folie à Deux”, il cui titolo “Follia condivisa da due” si riferisce ad una rara sindrome psichiatrica nella quale un sintomo di psicosi, in genere una convinzione delirante e paranoica, viene trasmessa da un individuo all’altro, sarà prodotto da Joseph Garner, Emma Tillinger Koskoff, Mark Scoon e niente meno che Martin Scorsese, regista e autore dei titoli “Taxi Driver” e “Re per una notte” dai quali Todd Phillips ha tratto ispirazione per il suo film.

Vincitore del Leone d’Oro alla 76esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, Phillips nel 2019 con “Joker” ha dato il via ad un nuovo percorso della DC e alla politica di questa relativa agli stand-alone, affermandosi come il titolo R-Rated più visto di tutti i tempi, incassando nel weekend d’apertura a livello nazionale ben 96,2 milioni di dollari, e al botteghino globale 1,07 miliardi.

Al centro della scena l’esplorazione della figura di Arthur Fleck, un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham, che durante il giorno lavora come pagliaccio e di notte si sforza di essere un comico di cabaret, scoprendo di essere lui stesso lo zimbello. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia e crudeltà, Arthur prenderà una decisione sbagliata che provocherà una reazione a catena di eventi utili alla cruda analisi di questo personaggio.

FONTE DEADLINE


Pubblicato

in

da

Tag: