“Tutti parlano di Jamie”: un paio di scarpe dai tacchi vertiginosi per portare alla luce se stessi

“Tutti parlano di Jamie”: un paio di scarpe dai tacchi vertiginosi per portare alla luce se stessi

Ispirato al pluripremiato musical inglese, che ha esordito nel 2017 all’Apollo Theatre di Londra, e successivamente a Tokyo, Seul, Los Angeles e Sydney, dove ha riscosso un enorme successo, ed essere stato adattato nel film prodotto da Twentieth Century Studios, New Regency e Film4, approdato lo scorso 17 settembre 2021 in esclusiva su Prime Video, la versione italiana di “Tutti Parlano di Jamie”, arriva al Teatro Brancaccio di Roma dove resterà in scena fino al 3 aprile.

Un rifacimento musicale quello di “Tutti parlano di Jamie” che la cui premiere ufficiale tenutasi l’11 marzo ha commosso, emozionato, strappato sorrisi, risate e applausi a non finire ad un pubblico rapito dalle musiche, dalla messa in scena e dall’assolutamente impeccabile interprete protagonista, nel ruolo di Jamie, Giancarlo Commare, padrone del palco ed in perfetto equilibrio su un paio di scarpe in vernice rossa con plateau e tacco vertiginoso.

Una disinvoltura quella di Commare, attore rivelazione delle recenti stagioni televisive e cinematografiche, dalla serie “Skam Italia”, “Il Paradiso delle Signore”, al film “Maschile Singolare”, e scelto per la serie Sky Original “Romulus 2” , e per quella di Rai1 “Rinascere”, in cui darà il volto a Manuel Bortuzzo, dall’invidiabile e sensuale capacità di sapersi muovere, cantare e ballare con estrema naturalezza mantenendo una perfetta stabilità, raccontando ed impersonando una storia che purtroppo continua a ripetersi e che in fondo riguarda tutti.

Già, dal momento che il passare del tempo e l’evolversi della società invece di superare ed abbattere determinati pregiudizi, purtroppo li rafforza. E’ vero, Jamie New ce la qua: questo ragazzo di sedici anni come tanti, in un paesino di Sheffield nel Nord dell’Inghilterra, invece di dedicarsi a una ‘vera’ carriera, sogna e riesce ad andare oltre le discriminazioni diventando la sensazionale Drag Queen. Insomma esce dall’oscurità ed occupa il posto che gli spetta, ovvero sotto i riflettori. Ma c’è ancora un universo di anime che ha paura a mostrare la propria luce, perché schiacciate da un mondo che a parole professa inclusione e libertà, ma che in realtà le reprime.

Luoghi, definizioni, vessazioni, insulti comuni quelli portati in scena, ma che proprio in virtù di una società che si nasconde dietro un falso ideale di accettazione, bisogna continuare a ribadire, sottolineare e condannare, così come “Tutti parlano di Jamie” fa con il giusto e coinvolgente mix di ironia e profondità, non dimenticando di omaggiare la martoriata Ucraina facendo splendere i colori della sua bandiera nel corso di una scena.

Una voce racchiusa in quelle scarpe di vernice rossa, espressione della forza del proprio essere, di quell’io interiore che bisogna far ‘esplodere’, di quel coraggio nel camminare a testa alta mettendo da parte la paura di essere giudicati perché si è come si è. Una sicurezza – che si prova quando sei tu a guardare il mondo per primo – dai sentimenti universali, perché la propria intima voce non ha confini e, anche se solo nell’immaginario, invita ognuno di noi ad indossare un paio di tacchi, prendere per mano la propria identità, tirarla fuori dal buio e toccare il cielo.

Ad affiancare un oltremodo e senza alcun dubbio brillante Commare, troviamo un cast altrettanto magistrale composto da Barbara Cola nelle vesti della madre di Jamie, Margaret, l’attrice e tik toker Ludovica Di Donato nell’amica della madre di Jamie, Ray, la cantante e attrice Lisa Angelillo nell’insegnate di Jamie, Miss Hedge, Benedetta Boschi nella compagna di scuola e amica del cuore di Jamie, Pritti Pasha, Flavio Marullo nel bullo della scuola, Dean Paxton. E ancora l’attore doppiatore Marco Manella nel doppio ruolo di Hugo e nella Drag Queen Loco Chanelle, Umberto Noto nel padre di Jamie e in una delle Drag, nonché Michele Savoia e Sebastian Gimelli Morosini nelle due Drag del locale Legs Eleven.

Ma non è tutto: ad essere presente, a sorpresa, direttamente da Londra, assieme a sua madre Margaret, il vero Jamie Campbell, con un bellissimo abito rosso. Non poteva inoltre mancare all’importante serata con tutta la sua brillante vivacità e scintillante entusiasmo la Queen Priscilla, (all’anagrafe Mariano Gallo), assieme al cast (quasi al completo) della prima stagione di Drag Race Italia, di cui Priscilla, in scena al Teatro Marconi dal 15 aprile al 20 aprile, è giudice (assieme a Chiara Francini e Tommaso Zorzi): Ava Hangar, DivinityElecktra Bionic, Farida KantIvana Vamp e Luquisha Lubamba, tutte assolutamente bellissime.

Adattato e diretto da Piero Di Blasio, in “Tutti parlano di Jamie” le scene sono di Alessandro Chiti, i costumi di Francesca Grossi, la direzione musicale di Dino Scuderi e la supervisione artistica e coreografie di Laccio. A far parte del cast anche: Giovanni Abbracciavento/Cy, Elena Barani/Bex, Robert Ediogu/Levi, Giovanni Ernani Di Tizio/Mickey, Erica Marinello/Vicky, Giuseppe Menozzi/Sayd, Matilde Pellegri/Becca, e Giovanna Tino/Fatimah.

“Tutti parlano di Jamie” è in scena al Teatro Brancaccio dall’ 8 marzo al 3 aprile.

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