“Cyrano”: la sceneggiatura completa dell’adattamento di Joe Wright nelle sale dal 3 marzo
Dopo il successo ottenuto alla Festa del Cinema di Roma, alle quaranta nomination ricevute dai più prestigiosi premi cinematografici mondiali, e alla recente candidatura per i Miglior Costumi, dell’italiano Massimo Cantini Parrini, precedentemente nominato per il suo lavoro nel film “Pinocchio” di Matteo Garrone, “Cyrano” è pronto ad incantare il pubblico grazie alla magistrale prova attoriale dei suoi protagonisti; all’emozionante colonna sonora curata dalla band indie-rock americana The National; all’incanto di scenografie ricostruite alla perfezione ed infine all’ambientazione tutta italiana, più precisamente siciliana.
Arriverà infatti al cinema il 3 marzo “Cyrano”, distribuito da Eagle Pictures, l’attesissimo film di Joe Wright (“L’ora più buia”, “Anna Karenina”, “Orgoglio e Pregiudizio”) che trae ispirazione dal celebre testo teatrale di fine ‘800 scritto da Edmond Rostand, precedentemente adattata in un musical teatrale da Erica Schmidt, regista, sceneggiatrice e attrice nonché moglie di Peter Dinklage, pluripremiato attore, vincitore di quattro Emmy e un Golden Globe per “Il Trono di Spade”, e volto del protagonista, affiancato da Haley Bennett (“I magnifici 7”, “Le strade del male”) nei panni del suo amore inarrivabile, Rossana.
“L’ho visto quando ero un adolescente pieno di ansia e la storia, sul sentirsi indegni dell’amore, ha avuto un profondo effetto su di me” – ha dichiarato Wright riferendosi alla versione cinematografica del 1990 con Gerard Depardieu – “Tuttavia non riuscivo ad immaginare la creazione di una nuova versione perché non riuscivo ad andare oltre il ‘naso’”.
“Nella mia versione teatrale, si trattava sempre di un Cyrano senza un grande naso” – afferma la Schimdt – “In genere con le messe in scena dello spettacolo di Rostand, hai un attore di gran telento e solitamente molto bello che indossa un naso finto e grande, e che parla di quanto sia orribile il suo naso. Ma volevo arrivare a qualcosa di reale, di profondo, ad un’insicurezza che solo il personaggio prova. Sentivo che c’era una verità universale in questo, e come ognuno di noi fa a se stesso e alle persone che ama. Abbiamo tutti un ‘naso’ che immaginiamo che l’altra persona odi, o qualcosa a cui diamo la colpa per non essere amati, visti e capiti” – prosegue parlando della prima volta che ha sentito suo marito Peter leggere ad alta voce la sua versione teatrale – “Ho capito immediatamente che il suo innato umorismo deviante, protettivo, difensivo, scettico sul disprezzo di sé e sulla sfiducia era assolutamente perfetto per il personaggio di Cyrano. Pete conosceva Cyrano prima di interpretarlo e non aveva mai letto o visto nessuna versione del pezzo prima.”
In “Cyrano” il pluripremiato regista Joe Wright (“Anna Karenina”, “Pan – Viaggio sull’isola che non c’è”, “L’ora più buia”) trascina gli spettatori in una sinfonia di emozioni attraverso la musica, il romanticismo e la bellezza, rileggendo in chiave cinematografica la storia senza tempo di uno dei più celebri e travolgenti triangoli amorosi di sempre. Un uomo all’avanguardia rispetto alla sua epoca, Cyrano de Bergerac (Peter Dinklage), incanta il pubblico sia con brillanti giochi di parole nelle sfide verbali che con la sua abilità con la spada nei duelli. Cyrano non ha avuto il coraggio di dichiarare i suoi sentimenti alla splendida Roxanne (Haley Bennet), convinto che il suo aspetto fisico non lo renda degno dell’amore della sua più cara amica. Lei, però, si è innamorata a prima vista di Christian (Kelvin Harrison)…
Ma non è tutto, dal momento che ora, grazie a Deadline, vi presentiamo la sceneggiatura completa, che potete leggere cliccando sul titolo: “CYRANO”.
Prodotto da MGM e Working Title Films a completare il cast, Kelvin Harrison Jr. (“Luce”, “Waves”) nella parte di Christian, Bashir Salahuddin (“Top Gun: Maverick”) nel ruolo di Le Bret e Ben Mendelsohn (“L’ora più buia”) che presta il volto a De Guiche.
Qui l’Incontra Stampa avvenuto alla Festa del Cinema di Roma: Festa del Cinema di Roma: Joe Wright racconta il suo “Cyrano”
Qui la Recensione in anteprima: “Cyrano”: sogno o menzione, ma un sogno è sia menzione che verità
