“Zola”: la sceneggiatura completa del primo film basato su un thread di Twitter
Tra le fonti di ispirazioni per i film ci sono sempre state le opere teatrale, i romanzi, e negli ultimi anni anche i videogiochi e i podcast, “Zola” invece, tratto dall’articolo “Zola Tells All: The Real Story Behind the Greatest Stripper Saga Ever Tweeted”, pubblicato sul Rolling Stone e scritto da David Kushner, si basa in realtà sul thread di Twitter di A’Ziah “Zola” King, in cui questa, attraverso una serie di Tweet, racconta l’assurda storia da lei realmente vissuta che potete leggere qui: A’Ziah “Zola” King.
Cameriera e stripper a Detroit, Zola, interpretata da Taylour Paige, recentemente apparsa nel titolo Netlfix “Ma Rainey’s Black Bottom”, durante il suo turno di lavoro, viene convinta da Sefani, una cliente del locale con la quale aveva fatto amicizia dal volto di Riley Keogh, ad accompagnarla in Florida per un trascorrere un selvaggio fine settimana all’insegna di feste, prostituzione e lap dance. Una situazione tuttavia, che sfuggirà ben presto di mano alle ragazze trasformandosi in un’avventura estremamente pericolosa in cui saranno coinvolti un pappone, uno sciocco fidanzato e alcuni criminale di Tampa.
Diretto da Janizca Bravo, dietro la macchina da presa di “Lemon” e le serie “Atlanta” e “Dear People”, occupatesi tra l’altro anche della sceneggiatura assieme a Jeremy O. Harris, il film, una volta terminata la chiusura delle sale imposta al fine di contenere e fermare la diffusione del Covid – 19, ha debuttato nelle sale statunitensi lo scorso 30 luglio 2021, dopo essere stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival, ed è stato nominato agli Indipendent Spirit Award per il Miglior Film, la Regia, il Cast, il Montaggio, la Fotografia e la Sceneggiatura, che, grazie a Deadline, vi presentiamo e che potete leggere interamente cliccando semplicemente sul titolo: “ZOLA”.
Nel cast ad affiancare le sopracitate Taylor Paige e Riley Keogh: Colman Domingo, Nicholas Braun, Ari’el Stachel, Jason Mitchell, Ts Madison, Ben Bladon, Carl Collanus, Tony Demil e Angelo Diaz.
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