“Nightmare Alley – La Fiera delle Illusioni”: la sceneggiatura completa e i commenti del regista Guillermo del Toro

“Nightmare Alley – La Fiera delle Illusioni”: la sceneggiatura completa e i commenti del regista Guillermo del Toro

Il film Searchlight Pictures diretto dal premio Oscar Guillermo del Toro “La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley”, candidato a 8 Critics’ Choice Awards tra cui miglior film e miglior regia, è approdato il 27 gennaio nelle sale italiane distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Scritto dallo stesso Guillermo del Toro assieme a Kim Morgan, “Nightmare Alley – La fiera delle illusioni”, si basa sul romanzo del 1946 dell’autore William Lindsay Gresham, ora ampiamente considerato un classico del genere noir intriso di sventura, da cui è stato tratto l’altrettanto ammirato film del 1947 con Tyrone Power.

“Volevo rendere una storia classica molto viva e contemporanea, volevo che le persone potessero guardare una storia pertinente ai giorni nostri” – ha affermato il regista e co-sceneggiatore di “Nightmare Alley” Guillermo del Toro, la cui inclinazione per le storie horror elegantemente realizzate hanno preso una svolta decisamente noir con il suo ultimo film.

Con La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley”, il visionario narratore Guillermo del Toro entra nel mondo più oscuro, travolgente e realistico che esista: il mondo cinematografico del noir. Il film ha inizio nella cerchia ristretta di un luna park itinerante degli anni Trenta, un regno di terrore e meraviglie, poi si sposta nelle sale della ricchezza e del potere dove albergano la seduzione e il tradimento. Al centro della storia si trova un uomo che vende la propria anima all’arte dell’imbroglio. Quest’uomo è Stanton Carlisle, un truffatore vagabondo che si trasforma in un affascinante intrattenitore e manipolatore, talmente abile da convincersi di poter sconfiggere il fato. Mentre Stanton fa la sua delirante ascesa, del Toro racconta il sogno americano che va alla deriva.

Quando si avvicina alla chiaroveggente Zeena (Toni Collette) e a suo marito Pete (David Strathairn), ex mentalista, in un luna park itinerante, il carismatico ma sfortunato Stanton Carlisle (Bradley Cooper) vede spianata la strada per il successo, usando le sue nuove conoscenze per truffare la ricca elite della società newyorkese degli anni Quaranta. Con la virtuosa Molly (Rooney Mara) lealmente al suo fianco, Stanton trama per truffare un pericoloso magnate (Richard Jenkins) con l’aiuto di una misteriosa psichiatra (Cate Blanchett) che però potrebbe essere la sua più formidabile rivale.

“Il circo è un mondo incredibilmente unito e chiuso” – ha aggiunto il regista premio Oscar“È un luogo dove le persone custodiscono i loro segreti, e molte di queste persone fuggono dal proprio passato o da una vita criminale. Nonostante questo formano una comunità molto forte. Una sorta di microcosmo. Tutti ingannano tutti, e tutti sono consapevoli di aver bisogno l’uno dell’altro per questo si proteggono a vicenda.”

Qui la Recensione: “Nightmare Alley”: il fascino delle illusioni e l’oscurità dell’animo umano

Nell’ampliare la storia e i personaggi, del Toro è stato incuriosito dal capovolgere il tradizionale tropo noir della femme fatale, così si è concentrato su un uomo la cui intenzione è quella di coinvolgere le donne attorno a lui nei suoi loschi piani.

“Tematicamente, mi interessa molto esplorare il genere da un punto di vista diverso. Invece di una femme fatale, ho dato vita a tre figure femminili molto forti e un homme fatale. Stanton è un uomo distrutto che ha imparato a mentire per ottenere ciò che desidera dalle persone e non mostra mai il suo vero essere. È un personaggio volubile, che si trasforma a seconda delle circostanze, e mentre cambia pelle per seguire le proprie sempre più smisurate ambizioni, affronta le sue distruttive sfide. Zeena (Toni Collette), l’adultera indovina carnevalesca i cui trucchi presi in prestito alimentano la sua ascesa; Lilith (Cate Blanchett), la psicoanalista dell’alta società con la quale si allea per ingannare facoltosi personaggi, e Molly (Rooney Mara), la sua dolce metà e assistente che avverte l’imminente senso di sventura che li circonda entrambi” – continua del Toro“Ci siamo occupati di ogni dettaglio: volevo che Molly simboleggiasse un cervo, ed ecco perché indossa un piccolo ciondolo a forma di cervo, e perché c’è un cervo nella stanza dell’hotel e sulla testiera del letto. Tutto doveva ricondurre a lei” – ha poi concluso – “Ci interessava mettere in evidenza l’idea che le persone si servono della spiritualità per depredare degli innocenti. Quando un pubblico è coinvolto nella storia dell’ascesa di una persona, la sua più grande paura è la caduta e quella caduta può essere emotivamente molto forte.”

Prodotto da Guillermo del Toro p.g.a., J. Miles Dale p.g.a. e Bradley Cooper p.g.a.. “Nightmare Alley – La Fiera delle Illusioni” è interpretato da Bradley Cooper, Cate Blanchett, Toni Collette, Willem Dafoe, Richard Jenkins, Rooney Mara, Ron Perlman, Mary Steenburgen e David Strathairn, ed ora grazie a Deadline, potete leggere la sceneggiatura completa cliccando semplicemente sul titolo: “NIGHTMARE ALLEY – LA FIERA DELLE ILLUSIONI”

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