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“Druk – Un altro giro”: il film di Thomas Vinterberg con Mads Mikkelsen vince il 64esimo London Film Festival

“Druk – Un altro giro”: il film di Thomas Vinterberg con Mads Mikkelsen vince il 64esimo London Film Festival

Diretto da Thomas Vinteberg: “Druk – Un altro giro”, vince il 64esimo BFI London Film Festival con la seguente motivazione:

“Caratterizzato dal delicato e toccante lavoro di ripresa e dalla sceneggiatira vivace del regista Thomas Vinterberg, scritta in collaborazione con Tobias Lindholm, “Un altro giorno” utilizza una premessa audace per esplorare l’euforia e il dolore di una vita sfrenata. Al centro c’èMartin, un tutore, marito e padre apprezzato. Nel ruolo di un uomo un tempo brillante, ma oramai stanco del ondo, il sempre sorprendente Mads Mikkelsen offre una performance toccante e perfetta nelle piccole cose, interpretando uno dei momenti più agili e memorabili sullo schermo fino ad oggi.”

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Distribuito in Italia da Movies Inspired e  presentato domani, 20 ottobre, in Selezione Ufficiale alla 15esima edizione della Festa del Cinema di Roma, “Druk – Un altro giro”, prende il via da una teoria secondo la quale nasciamo con una piccola quantità di alcol nel sangue e una moderata ubriachezza spalancherebbe le nostre menti al mondo che ci circonda, riducendo i nostri problemi e aumentando la creatività. Incoraggiati da questa teoria, Martin e tre suoi amici, tutti demotivati insegnanti delle scuole superiori, intraprendono un esperimento mirato a mantenere un livello costante di alcol nel sangue per tutta la giornata lavorativa. Inizialmente i risultati sono positivi e il piccolo progetto si trasforma in un vero studio accademico. Ma l’esperimento causerà conseguenze inattese.

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“’Another Round’ è pensato come un film radicato nel mondo reale, in una intimità totalmente nuda, sincera e a volte improvvisata, similmente a Krigen di Tobias LindholmFesten – Festa in famiglia, del sottoscritto, e Mariti di Cassavetes” – dichiara il regista – “La realtà si dispiega davanti alla macchina da presa, che osserva gli eventi senza determinarli. Il film adotta un approccio umoristico e per certi versi scandaloso a un tema molto serio. Volevo che Another Round fosse una storia con molte sfaccettature, e che allo stesso tempo provocasse, divertisse, spingesse a pensare, a piangere e a ridere”.

La Redazione


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