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“Mission: Impossible 7”: un vasto incendio distrugge il set e sospende nuovamente la produzione

“Mission: Impossible 7”: un vasto incendio distrugge il set e sospende nuovamente la produzione

La produzione di “Mission: Impossible 7”, a quanto pare, non sembra proprio destinata a trovar pace. Agli ingenti ritardi causati dall’emergenza pandemica da Covid – 19 infatti, si aggiunge un gravissimo incedente sul set in Gran Bretagna che ha, ovviamente, costretto la crew a sospendere ancora una volta le riprese.

L’incidente, come riportato dal The Sun, è avvenuto nel corso di una sequenza d’azione che ha visto uno stuntman, a bordo di una moto, lanciarsi da una rampa, e da cui è divampato un vasto incendio che ha completamente distrutto il set costato ben 2 milioni di dollari e sei settimane di lavoro. Episodio che di conseguenza ha mandando su tutte le furie Tom Cruise, il quale aveva anticipato il ritorno per la lavorazione in Norvegia.

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“Allestire il set è stata una sfida enorme ed è costata una fortuna, per non parlare delle settimane di costruzione. Ma quando è arrivato il grande giorno, è andato tutto storto. L’idea era che lo stuntman atterrasse su dei grandi cuscini pieni di carta, mentre la moto sarebbe dovuta cadere in sicurezza qualche metro più in là. Sfortunatamente i calcoli erano sbagliati. Il calore e l’attrito delle gomme hanno fatto sì che l’imbottitura di cartone prendesse fuoco nel momento in cui la moto si è schiantata a terra. Il fumo era così denso che hanno dovuto chiudere la vicina pista aerea RAF. Fortunatamente nessuno si è rimasto ferito, ma è una catastrofe totale, considerando anche gli alti costi. Tom è molto frustato, Nessuno vuole ulteriori ritardi.”

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Tempestivo l’intervento dell’Oxfordshire Fire Service sul set, come detto, ora temporaneamente chiuso in modo da permettere ai produttori di capire le dinamiche dell’accaduto.

FONTE THE SUN


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