“A Quiet Place II”, posticipata l’uscita del sequel a causa del Coronavirus

“A Quiet Place II”, posticipata l’uscita del sequel a causa del Coronavirus

L’emergenza Coronavirus continua ad aggravarsi di ora in ora, e dopo la decisione da parte di diverse case di distribuzione di rinviare l’uscita nelle sale dei rispettivi attesi titoli, come “No Time to Die”, “Peter Rabbit 2: Un Birbante in Fuga” e “Mulan”, arriva la conferma del rinvio a livello globale di “A Quiet Place II”. A dare l’annuncio, attraverso i social, lo stesso regista, Jon Kransinski.

“Una delle cose di cui sono più orgoglioso, è il fatto che la gente abbia detto che questo è uno di quei film è da vedere tutti insieme” – ha dichiarato Krasinski in una nota indirizzata ai fan – “Beh, a causa delle circostanze, e dell’evoluzione di ciò che sta accadendo nel mondo che ci circonda, ed ora non è chiaramente il momento giusto per farlo. Così follemente eccitati come siamo per tutti voi di vedere questo film … aspetterò di distribuirlo quando potremo vederlo tutti insieme! A presto!”

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Sequel del thriller horror rivelazione della scorsa stagione, con 341 milioni di dollari incassati nel mondo “A Quiet Place”, il secondo capitolo ripartirà proprio lì dove era terminato il primo: tra suspense e il terrificante silenzio ci fa scoprire qualcosa di più sull’invasione delle misteriose creature che infestano il pianeta.

In seguito agli ultimi tragici eventi, la famiglia Abbot dovrà ora affrontare il terrore del mondo esterno, continuando a lottare per la sopravvivenza mantenendo ancora il silenzio. Costretti ad avventurarsi nell’ignoto, si renderanno presto conto che le creature a caccia del suono non sono le uniche minacce che si nascondono oltre il sentiero di sabbia.

“Dopo molte considerazioni, e alla luce dello sviluppo dell’attuale situazione, relativa al coronavirus e alle restrizioni sui viaggi globali e sugli incontri pubblici, Paramount Pictures ha deciso di rinviare la distribuzione mondiale di “A Quiet Place Part II”” – ha confermato poco dopo lo studio – “Crediamo e supportiamo il cinema, e non vediamo l’ora di portare questo film al pubblico una volta riusciti a controllare gli effetti della pandemia.”

Al momento, nonostante la crescente preoccupazione e il propagarsi del virus, negli Stati Uniti non è stato emesso nessun provvedimento riguardo la chiusura delle sale cinematografiche.

FONTE VARIETY

 


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