“Onward – Oltre la Magia”, la magica esperienza della nuova animazione raccontata dalle voci italiane

“Onward – Oltre la Magia”, la magica esperienza della nuova animazione raccontata dalle voci italiane

Nel giorno del suo sedicesimo compleanno, Ian desidera più che mai essere migliore e più coraggioso, proprio come suo padre che ha perso prima di nascere. Così, quando sua madre consegna a lui e a suo fratello un regalo che il loro defunto padre aveva lasciato per loro, Ian vede un’opportunità per fare ciò che ha sempre sognato: essere guidato da suo padre.

Presentato fuori concorso alla 70esima edizione del Berlino Film Festival, attualmente in corso, “Onward – Oltre la Magia”, è la nuova animazione targata Disney/Pixar, un concentrato di puri e semplice sentimenti, in grado di toccare in profondità di animi e cuore, raccontando attraverso una storia di avventura e magia, il valore e il significato del sentimento della fratellanza.

Un sentimento troppo spesso messo da parte, così la forza e il coraggio di aver fiducia non solo in se stessi, bensì in chi ogni giorno con tenacia e determinazione ci è accanto, spronandoci ed incoraggiandoci a non mollare. In chi silenziosamente ci ama incondizionatamente e ci protegge, colmando l’indefinito vuoto lasciato da coloro che ci hanno lasciato troppo presto, e ci aiutano a portare alla luce il nostro essere, ad essere ciò chi siamo affrontando e superando le paure e gli ostacoli.

Percorso senza dubbio non facile, ma alla quale bisogna e si deve credere, come confermato anche dal cast di voci italiane, composto da Sabrina Ferilli, Fabio Volo, Favij, Raul Cremona e David Parenzo, presenti in occasione della proiezione in anteprima alla stampa del film, la cui uscita prevista per il 5 marzo è stata posticipata al 16 aprile, nel corso del quale hanno raccontato la rispettiva esperienza.

“Per quanto mi riguarda, questa è la mia terza collaborazione con Disney/Pixar. Adoro l’animazione ed il doppiaggio, è una mia passione, un arricchimento che può aiutare a realizzare anche un tuo film” – afferma Sabrina Ferilli voce della mamma dei due elfi protagonisti – “E’ stata un esperienza bellissima interpretare il ruolo della mamma. Un personaggio che protegge, sprona e aiuta i due ragazzi. Una figura molto calda che mi ha permesso di lavorare di più a livello interpretativo man mano che gli eventi si evolvevano. Ho amato la storia e la trama matura, che porta questi ragazzi a riflettere, crescere e fare scelte emotive importanti. Io ho un fratello e una sorella ed è qualcosa di prezioso, si è meno soli. Ci si sente pieni, coccolati.”

“Io concordo con quello che ha detto Sabrina ed anche io avevo già avuto esperienze come doppiatore” – dichiara Fabio Volo voce del padre – “E’ una sorta di ponte tra il fare l’attore e la radio, ed in particolare questa è molto commovente. Io come i protagonisti sogno di rivedere mio padre avendolo perso, e a tal proposito c’è una bellissima canzone di Janis Joplin che racconta le giornate con un suo amico e ad un certo punto dice ‘cambierei tutto per un solo giorno del mio passato’. Credo che questa sia una storia che tocca il cuore di ognuno di noi, dal momento che tutti viviamo avendo dentro il desiderio di rivedere chi non c’è più per parlare con loro. Nel film ci sono dei sentimenti molto sani oltre alla magia, e poi c’è il primo personaggio omosessuale che entra nella storia dei bambini, un passo molto importante da un punto di vista sociale.”

“Pur avendo fatto un piccolissimo cameo, io sono onorato di aver preso parte a questo progetto, soprattutto per i miei tre figli, che a luglio saranno 4” – dice Davide Parenzo nelle vesti di un cameriere – “Ho fatto radio, scritto qualche libro ma questo per me è stato un sogno. Una delle esperienze più belle. E’ un film che si presta a moltissime chiavi di lettura, abbracciando grandi e piccoli. Una visione familiare che insegna come imparare a tirare fuori i molti talenti inespressi, in cui tutti i personaggi sono positivi ma hanno bisogno di una situazione che cambi la loro condizione. E la vera magia di Onward è quella di far riscoprire i rapporti interpersonali quotidiani.”

“Per me si tratta della seconda volta in un film Disney/Pixar dopo “Ralph Spacca Internet”. Ed è stata un’esperienza incredibilmente emozionante” –  ammette Favij doppiatore di uno spiritello – “E già dal trailer ho trovato delle grandi somiglianze tra me e il protagonista. Mi sono messo nei suoi panni e ho notato che lui reagiva proprio come avrei fatto io, permettendomi di capire diverse situazioni, come ad esempio, essendo figlio unico, la mancanza di un fratello ed il valore che c’è in questo legame. La figura di mio padre per me è stata super importante, posso dire che lui per me è stato un pò come un fratello. Sono orgoglioso di questo lavoro e alla fine del film ho singhiozzato.”

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