“Donnie Darko”: il celebre cult arrivò al cinema grazie a Christopher Nolan.
Alcune volte, è bene ricordare che in un territorio orribilmente insidioso come quello di Hollywood, possono crescere anche mele che non siano marce. Ecco perché, si deve sottolineare che un personaggio come Christopher Nolan, nelle sale il prossimo anno con “Tenet”, in passato, ha usato il proprio star power per dare una mano ad un collega al suo debutto.
“Donnie Darko” è uno dei più famigerati cult movie degli ultimi 20 anni, con protagonista Jake Gyllenhaal non incassò gran ché al box-office, ma, nel corso degli anni, è diventato in un autentico classico. Nel 2016, il regista Richard Kelly ha raccontato la storia del film, evidenziando quanto sia stato interessante il processo realizzativo.
Secondo Kelly, la vera ragione che ha permesso al progetto di raggiungere una ampia fetta di pubblico è da attribuire a Christopher Nolan. Se il celebre regista di “Inception”, infatti, non fosse intervenuto, “Donnie Darko” sarebbe finito direttamente in TV.
“Darko” fu un autentico disastro al Sundance. Nessuno si ricordava del lungometraggio e le vendite occuparono un periodo di tempo di circa sei mesi. Tuttavia, grazie al fondamentale aiuto di Nolan, il quale con “Memento”, uno dei suoi lavori più famosi e riusciti considerato una pietra miliare del decennio, divenne un film maker rispettabile degno di essere ascoltato, la Newmarket lo distribuì nei cinema.
Peccato che le successive opere di Kelly non abbiano ottenuto la stessa notorietà, dal momento che sia “Southland Tales” che “The box” si rivelarono due flop.
FONTE THE PLAYLIST.
