CANNES 2019: Alain Delon riceverà la Palma d’Oro alla Carriera.

CANNES 2019: Alain Delon riceverà la Palma d’Oro alla Carriera.

L’ex attore francese Alain Delon, protagonista del capolavoro di Luchino Visconti: “Il Gattopardo”, riceverà al prossimo Festival di Cannes, la Palma D’oro Onoraria, consegnato in passato a Jeanne Moreau, Woody Allen, Bernardo Bertolucci, Jane Fonda, Clint Eatswood, Jean – Paul Belmondo, Manoel de Oliveira, Agnès Varda, recentemente scomparsa ed alla quale è dedicata la locandina ufficiale di questa 72esima edizione, e Jean – Pierre Léaud.

“Un gigante, una leggenda vivente, un’icona globale, e persino, un campione al botteghino. La Palma Onoraria renderà omaggio alla meravigliosa presenza di Delon nella storia del cinema.” – questa la dichiarazione del Festival.

“Pierre Lescure ed io siamo lieti che Alain Delon abbia accettato di essere onorato dal Festival” – ha affermato Thierry Frémaux, direttore artistico del Festival del Cinema di Cannes“Esitò a lungo, essendo riluttante a questo riconoscimento, perché pensava che sarebbe dovuto venire a Cannes solo per festeggiare i registi con i quali aveva lavorato.”

Delon, soprannominato Spring Samurai in Giappone, ha recitato in oltre 80 film e lavorato con alcuni tra i più famosi cineasti del mondo, tra i quali Michelangelo Antonioni, Luchino Visconti, Jean – Pierre Malville e Jean – Luc Godard, accanto alle piu grandi stelle del cinema, da Robin Schneider, Jean Gabin, Yves Montante a Lino Ventura.

Elogiata anche la carriera dell’attore dietro la macchina da presa, prima in veste di produttore, “The Unvanquished” di Alain Cavalier, e poi come regista dei due gialli polizieschi “The Fighter” e “For a Cop’s Hide”, basato sul romanzo di Jean – Patrick Manchette.

“Con il suo carisma, i suoi occhi e la sua espressione di tensione, la recitazione di Delon è un genere a sé stante in Le Samourai, un’enorme ispirazione per John Woo e Quentin Tarantino” – spiega sempre il Festival nella dichiarazione.

Il rapporto dell’artista con il Festival risale all’inizio della sua carriera, con la premiere di “The Joy of Loving” nel 1961, e successivamente nel 1962 con “The Eclipse”, nel 1963 con “Il Leopardo” e nel 1976 con “Mr. Klein”.

Delon ha inoltre partecipato ai festeggiamenti per la celebrazione del 60° anniversario dell’illustre manifestazione, e sostenuto i restauri di alcuni suoi film preferiti del Cannes Classics, e di recente ha ammesso di avere un rimpianto: “C’è una cosa che mi è sfuggita e che mi perseguiterà sempre: mi sarebbe piaciuto essere stato diretto da una donna prima di morire”.

Film d’apertura in concorso e in prima mondiale, della 72esima edizione, che si svolgerà dal 14 al 25 maggio, “The Dead Do not Die” di Jim Jarmusch. La giuria sarà presieduta dal regista messicano premio Oscar, Alejandro González Inárritu.

FONTE VARIETY.


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