Ultime due giornate per la Festa del Cinema Bulgaro a Roma, edizione 2018

ULTIME DUE GIORNATE PER LA FESTA DEL CINEMA BULGARO A ROMA, EDIZIONE 2018, GRANDE ATTESA PER STEPHAN KOMANDAREV.

Weekend bulgaro a Roma per il Cinema: alla Casa del Cinema (Roma, Largo Marcello Mastroianni 1) ultime due giornate per la Festa del cinema bulgaro a Roma. Due i film in programma il 30 giugno: alle 19,30 in programma, alla presenza dei due produttori Antoinett Bachurova e Vladimir Lyutskanov, il film-omnibus 8’19” anima sei brevi racconti di Gospodinov, firmati di alcuni dei più celebri giovani registi della Bulgaria, tra i quali Petar Valchanov (conosciuto in Italia con The lesson – scuola di vita e Glory, entrambi distribuiti da IWonderPictures) e Theodore Ushev, di cui verrà proiettato il 1° luglio alle ore 21:00 anche il cortometraggio d’animazione The blind Vaysha (candidato agli Oscar nel 2017), sempre tratto da un racconto di Gospodinov. Sempre il 30 giugno, alle 21.30 L’Onnipresente di Iliyan Dzhevelekov con Velislav Pavlov, Teodora Duhovnikova, Boris Lukanov, Mihail Mutafov, Georgi Staykov, Vesela Babinova, Anastasiya Lyutova, Toni Minasyan, Irmena Chichikova. Sarà presente l’attrice Vessela Babinova e il direttore alla fotografia Roumen Vasilev.

Il 1 luglio, in apertura alle 19,30, in programma Attrazione. Legami di Scuola, un musical romantico di Martin Makariev con Yana Marinova, che sarà presente in sala assieme al regista; e con Bashar Rahal, Luiza Grigorova-Makariev, Koyna Ruseva, Aleksandar Sano, Radina Borshosh, Zhivko Simeonov, Vladimir Penev, Kloi Rahal.
In chiusura, alle 21,30, Directions di Stephan Komandarev, alla presenza del regista: film diventato celebre per essere stato in concorso all’edizione 2017 del Festival di Cannes nella sezione Un certain regard.

Ricordiamo che Georghi Gospodinov è lo scrittore bulgaro più conosciuto in Italia grazie al romanzo Fisica della Malinconia (pubblicato in Italia dalla casa editrice Voland) che nel 2014 è stato finalista del Premio Von Rezzori e del Premio Strega Europeo.

8’19”, come si diceva, è un film a firma di più registi: Kristina Grozeva, Petar Valchanov, Lyubomir Mladenov, Nadezhda Koseva, Teodor Ushev, Vladimir Lyutskanov. Il titolo rimanda ad un dato scientifico: è proprio questo il tempo che rimarrebbe alla Terra se il Sole si spegnesse. Può darsi che sappiate questo fatto dalla scienza oppure, ancora meglio, che abbiate letto il racconto 8’19” di Georgi Gospodinov. L’omonimo film-omnibus raccoglie sei brevi storie dello scrittore, ognuna con un regista diverso. “Se sei ancora qui, vuol dire che il sole non si è fermato. O almeno non per te, non ora“, ci dice il trailer del film in bianco e nero di Tsocho Boyadzhiev con le musiche di Georgi Donchev di Nasekomix. Le foto della città non sono un elemento casuale, nel frammento “I volti degli ultimi giorni” di Lyubomir Mladenov (Loven Park / “La riserva di caccia”, Korab v staya / “Ship in a Room”) per la prima volta davanti alla fotocamera c’è il fotografo Simon Varsano, che gira per le strade con il suo obiettivo nei minuti prima che la notte cali per sempre. Un altro debuttante nell’omnibus è Teodor Ushev, che finora non aveva girato una pellicola cinematografica, e nell’episodio “Cristina che saluta tutti dal treno” (con Irmena Chichikova e Kitodar Todorov) domanda se abbiamo il diritto di immischiarci nella vita di qualcuno, anche fosse solo per uno spostamento d’aria con la nostra mano.

Vaysha la cieca è un cortometraggio d’animazione (2016) tratto da un racconto di Georghi Gospodinov per la sceneggiatura e regia di Theodore Ushev ed è stato nominato agli Oscar 2017 nella categoria Miglior cortometraggio d’animazione. Vaysha non è una ragazza come tutte le altre. È nata con un occhio verde e l’altro marrone. Con l’occhio sinistro può vedere solo il passato, familiare; con quello destro soltanto il futuro, minaccioso. Per lei quindi il presente è un punto cieco.

In L’Onnipresente l’azione principale del film si svolge in un vecchio appartamento aristocratico nel centro di Sofia. Lì vive il protagonista che decide di diventare il Grande Fratello e di seguire ogni singolo passo della sua famiglia attraverso delle telecamere nascoste. Ma il voyeur diventa mano a mano prigioniero della sua ossessione, scoprendo che le persone a lui più care in realtà gli nascondono i segreti più grandi.

Attrazione. Legami di Scuola è un racconto di successi, ambizioni, amore, costellato di molte danze. Una storia fresca delle generazioni dei ventenni e dei quarantenni, tra i quali avviene un forte scambio di emozioni. Bashar Rahal recita nei panni di un investitore della scuola privata intorno alla quale si svolge la trama, una storia d’amore drammatica (come tra i grandi, così tra gli alunni) di amicizie, tradimenti e intrighi. La giovane insegnante di storia e istruttrice di danza amata da tutti Lora Angelova (Yana Marinova) viene coinvolta in uno scontro per il posto di preside nel prestigioso liceo privato dove insegna. Lora è divisa tra l’amore per la sua scuola, fondata da suo padre, e il suo passato di competitrice in danze sportive.

Directions di Stephan Komandarev è un road movie ambientato nella distopica Bulgaria degli anni Duemila, un paese in cui regna l’ottimismo poiché tutti i realisti e i pessimisti se ne sono andati. Durante un incontro con il suo banchiere, un piccolo imprenditore che per mantenersi fa l’autista di taxi, scopre che la tangente che dovrà pagare per ottenere il prestito è raddoppiata.

L’evento è organizzato dall’Istituto bulgaro di cultura a Roma, grazie al sostegno del Ministero della Cultura della Repubblica Bulgara e del Centro Nazionale di Cinematografia bulgaro.

Tutti i film verranno proiettati in lingua originale con i sottotitoli in italiano. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

La Redazione


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