Caravaggio l’anima e il sangue: Incontro Stampa

Caravaggio l’anima e il sangue: Incontro Stampa

“Quello che mi ha spinto a provarci in realtà è che si differenzia da quello che faccio di solito, ma nello stesso tempo non se ne discosta molto,  poiché si tratta di trasmettere delle emozioni con la voce, per cui lo considero un arricchimento, mi sono emozionato, divertito e questo è l’importante, è ciò che mi aspettavo ed è successo.”

Manuela Agnelli, voce interprete dell’io interiore di Caravaggio, risponde così alla domanda su cosa lo ha spinto a prendere parte al progetto di: Caravaggio l’anima e il sangue, presente all’incontro stampa avvenuto in occasione della proiezione del film, prodotto da Sky assieme a Magnitudo Film, e nato dai creatori di Raffaello-Il Principe delle Arti.

Diretto da Jesus Garces Lambert, la pellicola è che il tormentato cammino di uno degli artisti più controversi del panorama dell’arte italiana, rappresentato, trasmesso e percepito attraverso i logoranti dubbi dell’animo, e il vissuto di una tortuosa malsana vita, caratteristiche queste che accumunano tutti i geni talentuosi, e riversati nelle intense opere.

La parola passa a Cosetta Lagani direttore di cinema d’Arte Sky, presente anche lei all’incontro, la quale descrive ampiamente ed esaustivamente il progetto.

“E’ particolarmente significativo essere qui oggi a presentare Caravaggio l’anima e il sangue  perché proprio qui alla Casa del Cinema si è da poco conclusa la prima rassegna del cinema d’Arte Sky, che per la prima volta ha visto riuniti e proiettati insieme tutti i nostri film. Caravaggio prosegue un percorso voluto da Sky sin dal 2013, il cui obbiettivo è stato quello di utilizzare la tecnologia più evoluta mettendola al servizio del patrimonio artistico, con la ferma convinzione di poter generare un racconto che fosse emozionale, coinvolgente, innovativo e cognitivo e, in qualche, modo universale, universale perché questi film sono stati distribuiti nei cinema di tutto il mondo, rappresentando in generale un risultato, e un messaggio, importantissimo per la cinematografia italiana.”

“Caravaggio si inserisce all’interno di questo percorso ed è il secondo film che dedichiamo ai grandi artisti, la scelta del soggetto è stata abbastanza semplice, poiché non esiste nel mondo della storia dell’arte un artista così amato, ammirato ,controverso, misterioso e contemporaneo come lui, come dimostrano tutte le retrospettive di grande successo che continuano ad essergli dedicate, tra cui la recentissima mostra Dentro Caravaggio a Milano.”

“La sfida più importante,  è stata quella di riuscire a realizzare e mostrare qualcosa di completamente nuovo, mettendo in scena Caravaggio e le sue opere in modo innovativo, ed abbiamo cercato di farlo in vari modi,  una parte, come avete visto, attraverso le riprese in 8K, con elaborazioni e grafiche delle immagini, che hanno permesso di trasformare l’esperienza visiva in un esperienza quasi tattile, e raccontando l’uomo entrando in qualche modo nella sua psiche, ricercando l’autenticità nella raffigurazione dei suoi moti d’animo, con la voce scioccante, ribelle e rock dell’io interiore di Manuel Agnelli e la fisicità di Emanuele Marigliano.”

La parola passa al regista che spiega le difficoltà nel dover raccontare un personaggio così importante

“Sicuramente il personaggio di Caravaggio è un personaggio semplice, perché se ne è scritto tanto e ci sono tante informazioni, in questo film non volevamo raccontare solo la vita, ma volevamo far vivere allo spettatore i suoi diversi stati d’animo, creando delle sensazioni emotive facendo emergere la vera essenza dell’artista, permettendovi di percepirne l’amore, la disperazione e gli stati interiori, non tralasciando di trasportarvi nell’epoca vissuta.”

L’incontro si conclude con Claudio Strinati, storico dell’arte esperto di Caravaggio e consulente scientifico del film, il quale ne sottolinea la grande ricchezza delle potenzialità creative, affermando, in oltre, il pregio, da parte del lungometraggio, di fornire una visione contemporanea, senza declassare la figura passata, associandolo simpaticamente al supereroe Batman, poiché deviato, segnato e ossessionato dal buio nel continuo tentativo di contrastare il male.

Caravaggio l’anima e il sangue sarà in esclusiva nelle sale per i soli giorni del 19 20 e 21, distribuito in 300 copie.

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